l’ albero della vita
Tomas Creo (Jackman) è un luminare dell’oncologia. Il cancro avanzato della moglie Izzy (Weisz) spinge lo scienziato alla disperata ricerca di una cura. Intanto, il medico legge il libro che la donna sta scrivendo.
Valori Educativi
L’idea gnostica e new age per cui bisogna assecondare il flusso dell’energia segreta che permette di accettare la realtà, nella sua cruda apparenza, e di superarla.
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Polpettone fantapsichedelico con una trama lenta, costruita a tasselli, “come il cubo di Rubik”e effetti luministici da videoclip
Cast & Crew
Regia
Darren Aronofsky
Sceneggiatura
Darren Aronofsky e Ari Handel
Our Review
Il romanzo è la seconda linea narrativa del film e intervalla il plot romantico. È la storia di un conquistador spagnolo del XVI secolo che ha le stesse fattezze di Tomas e che combatte per salvare dall’Inquisizione e dalle sue accuse di eresia la regina Isabella, che ha le stesse fattezze di Izzy. Per aiutarla, il conquistador deve trovare l’albero della vita, di biblica memoria, ma contemplato anche dalle leggende Maya.
Improvvisamente, l’estratto di un albero guatelmateco mai testato prima ha un effetto prodigioso sul macaco, cavia da laboratorio del Tomas oncologo: lo ringiovanisce e riduce il tumore. Sembra che il dottore possa salvare l’amata con la stessa sostanza. Proprio quando, nel romanzo, il conquistador sembra aver trovato la pianta risolutrice per la regina Isabella. Proprio quando, nel 2500, il Tomas astronauta e il suo albero stanno per arrivare alla stella. Le cose, però, non andranno così. I vari Tomas – o, a seconda delle interpretazioni, l’unico Tomas conquistador/oncologo/astronauta zen – impareranno la lezione. La morte è parte integrante della vita, tutto rifluisce nel tutto, tutti siamo parte del tutto: bisogna farsene una ragione.
Quello che lo spettatore non capisce è in che senso le tre storie sono tra loro collegate per dire l’idea di fondo del film con il minimo di ragionevolezza che si richiede a una trama cinematografica. L’astronauta calvo è un fantasia del Tomas oncologo che è il vero malato e non vuole ascoltare dalla moglie la verità? L’astronauta è il conquistador spagnolo che ha attraversato i secoli alla ricerca dell’immortalità?
Oltre ai guerrieri Maya e ai francescani alchimisti, agli inquisitori sadici e ai tronchi pelosi che drizzano il vello quando la mano si avvicina, il film offre effetti luministici da videoclip – corone di luce cosmica, magmatica e avvolgente, attorno all’astronauta che fa yoga – ma è vuoto proprio come un videoclip.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | The fountain |
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Paese | Usa |
Etichetta | Non classificato |
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