KUNG FU PANDA
Po è un panda che a dispetto della sua stazza ingombrante e del suo amore per il mangiare, sogna ad occhi aperti di diventare un maestro di Kung Fu. la grande occasione arriva quando il paese è minacciato dal ritorno del terribile Tai Lung, un leopardo delle nevi appena fuggito dalla prigione e il grande maestro del Kung Fu sceglie proprio lui come campione perchè ha saputo vedere, a dispetto della sua impreparazione, la sua bontà d'animo. Ci vorrà molto tempo e molta buona volontà perché Po possa accennare qualche mossa di Kung Fu....
Valori Educativi
Credere in se stessi e contare sull’aiuto dei propri compagni.
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Una elevata qualità tecnica del 3D si accompagna a un'abile sceneggiatura che ben valorizza tutti i personaggi
Cast & Crew
Our Review
"La leggenda narra di un guerriero leggendario, la cui abilità nel Kun Fu era materia di leggenda. Viaggiava per il paese in cerca di degni antagonisti…" in modo insospettato il film esordisce con disegni nella classica animazione 2D, nei toni nero e rosso porpora. Scopriamo ben presto, appena il film commuta in 3D, di aver visto un sogno, solo il sogno di un giovane panda grassottello, che coltiva il molto improbabile desiderio di diventare un maestro di quest'arte marziale. La vita del panda Po, consiste in realtà, molto più prosaicamente, nel servire zuppa di spaghetti ai tavoli della locanda del padre, il quale non desidera altro che avere un figlio appassionato al suo stesso mestiere per poi lasciargli la gestione (perché in queste storie c'è spesso solo un padre? Se ci fosse anche la madre, sarebbe un problema?).
Come lo era già successo a Martin in Alla ricerca di Nemo,o allo scalpitante Saetta McQueen in Cars, il racconto segue uno schema che appare spesso nei film per ragazzi: il protagonista ha un sogno, un obiettivo difficile da realizzare e mentre cerca di raggiungerlo perviene anche a una maturazione interiore. Se Martin si mette in cammino per attraversare tutto il pacifico alla ricerca del figlio e Saetta McQueen che vuole diventare un campione di corse, metterà da parte il suo egocentrismo imparando ad aver fiducia nei compagni di squadra, Po deve tentare l'impossibile: diventare un agile combattente di Kun Fu. Ci riuscirà grazie all'aiuto di un saggio maestro e ai i 5 cicloni , 5 formidabili amici esperti nell'arte marziale.
Se la maturazione di Saetta McQueen era doppia, professionale ed umana, in questo film tutti hanno qualcosa da imparare dagli altri: il rapporto del panda Po con il suo maestro e i 5 nuovi amici ha il carattere della reciprocità: se Po deve dipendere dagli altri per imparare il Kun Fu, è lui a smussare il chiuso orgoglio dei 5 cicloni, grazie alla sua disarmante semplicità e simpatia.
Lo stesso maestro Shifu dapprima scettico, si impegna ad addestrare Po perché anche lui ha commesso in passato l'errore di addestrare un guerriero malvagio ed ora si sente in dovere di riparare.
Su tutti, campeggia il vecchio maestro-tartaruga Oogway (che ricorda tanto il maestro Yogi di Guerre Stellari), molto saggio ma anche un po' noioso, che come apre bocca emette pillole di saggezza del tipo: "Ieri è storia, il futuro è un mistero ma l'oggi è un dono" oppure "nulla accade per caso": queste massime orientali o presunte tali, sono state inserite probabilmente per soddisfare il vasto pubblico della Cina a cui il film è destinato, subito dopo quello americano.
L'ottima fattura delle immagini rivela il grosso lavoro preparatorio che è stato fatto dal production designer Raymond Zibach e dall' art director Tang Heng, per assimilare l'architettura e l'arte cinese ed è ben calibrata l'alternanza di scene di azione con momenti di intimo dialogo.
Divertentissima la scena dove il maestro Shifu, facendo leva sulla golosità di Po, lo spinge, quasi involontariamente, ad adottare abili mosse di Kun Fu. Spettacolari fino all'iperrealismo, le sequenze di combattimento con il temibile Tai Lung, il vendicativo e abilissimo leopardo delle nevi. Fin troppo ripetute le situazioni comiche che fanno leva sulla goffaggine del panda: qualche bambino potrebbe anche identificarsi in questo animaletto che appena può apre la dispensa per ingozzarsi di dolci o altre leccornie.
Alla fine, la morale del film è chiara: non ci sono altre formule magiche per vivere se non quella di credere in se stessi e contare sull'aiuto dei propri compagni.v
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Kung Fu Panda |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyVerde |
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