FOUR LIONS
Un gruppo di giovani musulmani residenti in Gran Bretagna decide, con maggiore o minore consapevolezza, di abbracciare la jihad. Fin da subito, però, nel gruppo si creano dei disaccordi sugli obiettivi e le modalità della lotta, né la breve esperienza in Pakistan di Omar e Waj porterà loro molta chiarezza. Ostacolato dalla stessa incompetenza dei suoi membri e sotto lo sguardo miope delle autorità inglesi, il gruppo finirà per andare incontro a una fine ingloriosa.
Un gruppo di giovani musulmani residenti in Gran Bretagna decide, con maggiore o minore consapevolezza, di abbracciare la jihad . Le situazioni grottesche che si vengono a creare dovrebbero sottolineare, sorridendo, l'assurdità di morire uccidendo altre persone. Ma il film fallisce il suo obiettivo e resta molto amaro in bocca
Valori Educativi
La vera contraddizione di questa pellicola non facile da digerire è che vorrebbe mettere alla berlina l’idiozia del fanatismo incarnandolo in esecutori idioti, ma non può passare sopra la realtà di un terrorismo reale che uccide a prescindere dalle qualità intellettuali dei suoi esecutori.
Pubblico
14+Scene di forte tensione
Giudizio Artistico
Operazione fallita di cercare di far ridere e riflettere intorno al terrorismo islamico usando una chiave grottesca
Cast & Crew
Produzione
Warp Films Productions
Regia
Christopher Morris
Sceneggiatura
Christopher Morris
Jesse Amstrong
Sam Bain
Simon Backwell
Our Review
Sono per così dire più radicali in questa commedia nera che sceglie la chiave del grottesco per trattare un argomento drammaticamente attuale.
Se lo scopo era di creare un ineludibile senso di disagio e angoscia ci sono certamente riusciti.
La disarmante serenità con cui i protagonisti (e in particolare Omar, l’unico di essi che, per complessità, riusciamo a percepire realmente come una figura tridimensionale) parlano delle loro intenzioni suicide nelle situazioni più quotidiane inquieta quasi quanto l’inettitudine delle forze dell’ordine o la calma accettazione da parte dei parenti stretti dei potenziali kamikaze.
Il sobborgo inglese in cui Omar e i suoi “fratelli” (ognuno a modo suo “fuori posto” , in particolar modo il più fondamentalista, che guarda caso è un convertito) si muovono a contatto con la modernità e gli infedeli che tanto disprezzano è talmente anonimo da valere per qualunque Paese, ed è anche per questo che è tanto difficile accettare che questi uomini, decisamente poco intelligenti, ma non per questo meno pericolosi, possano passare tanto inosservati (forse perché colpevolmente dimenticati?). Come fa impressione pensare che un padre come Omar possa pensare e discutere tranquillamente di farsi esplodere con un sorriso con suo figlio, pure se la fiaba della buona notte che gli racconta, è una versione rivista e corretta del Re Leone in versione aspirante kamikaze, da cui i quattro leoni del titolo…
In questo forse sta la vera contraddizione di questa pellicola non facile da digerire che vorrebbe mettere alla berlina l’idiozia del fanatismo incarnandolo in esecutori idioti, ma non può passare sopra la realtà di un terrorismo reale che uccide a prescindere dalle qualità intellettuali dei suoi esecutori.
Nonostante ciò gli autori dimostrano sensibilità soprattutto nell’ultima parte del film, quando l’urgenza dell’azione sembra far venire meno gli indugi, ma proprio dal membro meno ovvio del gruppo (un ragazzone un po’ tardo a cui Omar deve spiegare ogni cosa in modo elementare) emerge con semplicità e forza l’obiezione a quanto stanno per fare. Sia cuore che ragione, infatti, si ribellano all’idea che sia giusto farsi esplodere e uccidere per raggiungere la beatitudine e dura fatica per Omar convincere l’amico del contrario…
Autore: Laura Cotta Ramosino
Details of Movie
Titolo Originale | FOUR LIONS |
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Paese | Gran Bretagna |
Etichetta | Non classificato |
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