ELYSIUM
Nell'anno 2159 la terra è ridotta in povertà, sovraffollata di uomini ridotti in schiavitù e controllati da dei robot mentre una èlite vive su Elysium, una stazione spaziale dove sono disponibili tutti i comfort, inclusa la possibilità di venir curati da tutte le malattie grazie a una macchina rigeneratrice. Max è un ladruncolo di macchine che ora ha messo la testa a posto ma un incidente di lavoro gli lascia solo cinque giorni di vita. Deve assolutamente raggiungere Elysium e per farlo si allea con il più abile brigante della terra…
Il regista Blomkamp, già rivelatosi in District 9 come un abile narratore di fantascienza, tenta la carta del blockbuster ma il film risulta carente nell’approfondimento dei personaggi e si limita ad essere una sorta di videogame ben realizzato
Valori Educativi
Il film è sostanzialmente un videogame dove c’è il gusto del combattimento per il combattimento
Pubblico
18+Il film è pervaso da un senso di oppressione e di minaccia. Alcuni combattimenti sono troppo realistici con dettagli cruenti
Giudizio Artistico
Il regista Blomkamp, già rivelatosi con District 9 un abile narratore di fantascienza, tenta la carta del blockbuster ma il film risulta carente nell’approfondimento dei personaggi e si limita ad essere una sorta di videogame ben realizzato.
Cast & Crew
Produzione
QED International
ALPHACORE
KNBERG GENRE
IN ASSOCIAZIONE CON MEDIA RIGHTS CAPITAL
Regia
Neill Blomkamp
Sceneggiatura
Neill Blomkamp
Our Review
Se nella fantascienza degli anni ’50 era il timore di una catastrofe nucleare che popolava le storie di mostri venuti dallo spazio, ora è l’eccessiva sofisticazione della tecnologia, anche quella biologica (basti pensare a film come Gattaca o a The Island) che rischia di creare un mondo totalmente interconnesso, quindi controllabile e dominato da poche, elette persone, quelle che hanno in mano il comando di “reset” di tutto il sistema. Il film riesce a rendere con molta efficacaia l’oppressione fisica e psicologica di chi è rimasto sulla terra, controllato da robot umanoidi e costretto ai lavorari forzati per garantirsi la pura sopravvivenza. La scena più toccante si svolge all’inizio, quando tre sgangherate navicelle spaziali cariche di clandestini cercano di raggiungere Elysium ma vengono abbattute dalle difese aeree. Il regista Blomkamp, come era già accaduto nel suo precedente District 9, non è interessato a costruire con la computer grafica futuribili mondi di fantasia ma resta saldamente ancorato alla realtà di oggi: gli elicotteri super armati che sorvolano minacciosi le povere stradine affollate dei paesi sulla nostra prossima terra rimandano volutamente alle immagini che sono ancora vive nella coscienza di tutti noi occidentali: quella terribile sequenza di “collateral murder” che Wikileaks ci ha fatto conoscere, ripresa durante la guerra in Irak.
Le premesse erano quindi tutte positive per un film socio-politico che guardando al futuro parlava del presente. Purtroppo ciò non
Resta da domandarsi se siano stati i produttori a volere una sorta di facile videogame costruito per il botteghino estivo o se si sia trattato di una fragilità di Blomkamp come sceneggiatore. Gli stessi combattimenti non hanno neanche il pregio della elegante destrezza; trattandosi di combattimenti fra dei robot e un Max quasi-robot (è stato dotato di un potente esoscheletro), sembrano solo espressioni di potenza fracassona sulla falsariga di certi cartoni animati giapponesi, che forse hanno popolato la fantasia di un Blomkamp adolescente.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Elysium |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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