DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
Dio ha un aspetto alquanto trasandato: barba sfatta, si muove per casa ciabattando con indosso una misera vestaglia. E’ brusco con la moglie che, intimorita, non parla mai, e con la figlia Èa, di dieci anni, più ribelle, a cui Dio non lesina colpi di cintura per riportarla all’obbedienza. Dio si diverte (sadicamente) solo quando va nel suo studio dove, attraverso un PC antidiluviano, organizza disastri naturali e incidenti per tormentare quegli uomini che ha creato assieme alla terra. Dio ha avuto anche un figlio, JC, che però è uscito fuori di testa: quando lo aveva mandato sulla terra, si era messo a parlare di amore e fratellanza ed era finito crocifisso. Èa riesce un giorno a entrare nel suo studio: manda un sms a tutti gli uomini della terra indicando loro la data della loro morte e abbandona definitivamente la “casa paterna”, per vivere assieme a noi mortali…
Dio è un padre e marito violento e scorbutico che dalla tastiera di un PC si diverte ad affliggere gli uomini che lui stesso ha creato. Si tratta di una provocazione potenzialmente interessante, a cui non segue uno sviluppo coerente ma solo qualche spunto di comicità surreale
Valori Educativi
Il regista non è in grado di conciliare il momento della creazione, che immagina essere frutto di un Dio sadico nei confronti degli uomini e la figura di Gesù Cristo, giudicata positiva perché ha insegnato l’amore fra gli uomini
Pubblico
18+Alcune scene di violenza familiare e alcuni nudi femminili. Le tematiche trattate richiedono maturità e una buona preparazione
Giudizio Artistico
Il racconto non è in grado di sviluppare i presupposti provocatori posti all’inizio. Ottima interpretazione di Benoît Poelvoorde
Cast & Crew
Produzione
JULIETTE FILMS
CAVIAR
ORANGE STUDIO
VOO ET BETV
RTBF (TÉLÉVISION BELGE)
BNP PARIBAS FORTIS FILM FINANCE
BELGA PRODUCTIONS
Regia
Jaco van Dormael
Our Review
Con una tale provocazione e con stimoli così forti, lo spettatore si aspetta delle risposte, tanto più che ogni riferimento alla Bibbia è espressamente voluto (il film è suddiviso in capitoli come Genesi, Esodo…).
Al contrario il film si perde per strada, dando al più qualche spunto per un sorriso. La conoscenza della data di morte determina apatia e disinteresse per la vita ai più, mentre un giovane mattarello, che sa che potrà vivere altri sessant’anni, prova tutti i modi per suicidarsi ma non ci riesce. I famosi sei apostoli, cercati con cura, hanno ben poco di straordinario da scrivere ma sono più che altro impegnati a risolvere i loro problemi sentimentali, incluso il personaggio interpretato da Catherine Deneuve che lascia il marito per unirsi a un gorilla. Anche la piccola dea Èa non sembra determinare molti cambiamenti nell’esistenza degli uomini, una volta discesa sulla terra, perché il suo paniere di doti soprannaturali è limitato: oltre a camminare sulle acque riesce a sentire la musica che ognuno si porta dentro e così i sei nuovi apostoli vengono allietati dalla musica che più a loro si addice, da Haendel a Trenet.
Woody Allen ci ha a abituati da tempo a sentire i suoi sermoni nichilisti attraverso i suoi film: secondo lui noi siamo in balia di un caso indifferente ai nostri destini e l’unico svago che resta è l’innamoramento e il sesso. Lo fa però almeno attraverso confezioni sempre eleganti e argute.
Jaco van Dormael perviene anche lui a conclusioni simili (per uomini e donne l’unica salvezza è amarsi) ma i presupposti sono diversi: il regista-sceneggiatore non crede in un fato anonimo ma in un Dio crudele che si diverte a farci soffrire, mentre suo figlio Gesù è stato buono ed è morto per noi (nel film compaiono anche le figure positive di un sacerdote e dei suoi parrocchiani che si occupano dei più poveri, in nome di Cristo).
In sostanza il regista percepisce una sostanziale incoerenza fra le due manifestazioni divine: la creazione e l’incarnazione di Gesù: speriamo per lui che, prima o poi, troverà un modo per conciliarle.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Le tout nouveau testament |
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Paese | BELGIO FRANCIA LUSSEMBURGO |
Etichetta | Non classificato |
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