COME DIO COMANDA
Italia del nord-est. Rino è un adulto disoccupato, violento ed alcolista, tenuto sotto controllo dall'assistenza sociale che minaccia di togliergli la tutela di Cristiano, il figlio adolescente. Quattro Formaggi è l'unico loro amico dalla mente instabile. Una notte Fabiana, una ragazza ribelle che ha l'abitudine di fare troppo tardi la sera, mentre torna a casa con il motorino ha l'avventura di incontrare Quattro Formaggi...
Maurizio Totti per Colorado Film
Gabriele Salvatores
Valori Educativi
Una storia che parla apparentemente dell’amore padre e figlio, ma si tratta in realtà di un amore malato costruito sull’odio verso gli altri. Il padre ritiene per lui doveroso educare il figlio alla violenza
Pubblico
18+ Una scena violenta di vendetta fra giovani . Un incontro sessuale sbrigativo ed esplicitoGiudizio Artistico
Il regista Salvatores conferma il suo genio visivo, coadiuvato da ottimi professionisti, come Italo Petriccione per la fotografia. Ottima prestazione di Filippo Timi nella parte del padre
Cast & Crew
Produzione
Maurizio Totti per Colorado Film
Regia
Gabriele Salvatores
Sceneggiatura
Niccolò Ammaniti
Antonio Manzini
Gabriele Salvatores
Our Review
Eppure è questo uno degli aspetti più affascinanti del film, dove Salvatores mostra al meglio la sua ispirazione visiva; un'ambientazione cupa che riverbera l'animo tenebroso dei protagonisti, allo stesso modo con cui, in Io non ho paura, l'oro delle ampie distese dei campi di grano abbacinate dal sole estivo esaltava l'innocenza dei due piccoli protagonisti. La lunga, drammatica sequenza che si svolge nel bosco sotto una pioggia incessante è un pezzo di vero cinema, grazie anche al contributo decisivo della fotografia di Italo Petriccione.
Cristiano è un adolescente timido con un cuore in formazione, ancora aperto alla tenerezza ma che ha come unico riferimento il padre, del quale assorbe l'ideologia malata e fa del suo meglio per emularne l'aggressività. Rino, che odia gli extracomunitari ma ancor più i padroni che lo hanno sfruttato in nero per dieci anni ed ora hanno trovato nuovi polli da spennare, che odia i drogati per assecondare la sua ideologia nazista, basa la sue esistenza su poche realtà: quella pistola che porta sempre in tasca e che definisce "la sua vera libertà" e l'amore per il figlio; un amore viscerale, a cui si appoggia come unica ancora per la sua salvezza, un amore malato basato più sulla disperazione che sulla speranza. Quando il padre scopre che Cristiano è stato picchiato dai bulli del paese, Rino si sente impegnato a spiegargli che l'unico modo per trovare la forza di reagire è la cattiveria che riusciamo a coltivare, e quando lo costringe a tornare sui suoi passi per affrontare di nuovo, armato di un randello, il ragazzo che lo ha picchiato, sarà poi costretto a fermare il figlio, preso dal raptus della violenza. Si tratta di una delle scene più odiose del film.
La storia vira verso il giallo: Cristiano ritrova in un bosco il padre colpito da ictus accanto al cadavere di una ragazza morta; si trova ad affrontare la situazione da solo ma non esita a sottrarre le prove a carico del padre, perché anche lui non ha nessun altro valore a cui appigliarsi se non quello del rapporto con il padre.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | COME DIO COMANDA |
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Paese | Italia |
Etichetta | Non classificato |
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