IL PONTE DELLE SPIE
Il 1° maggio 1960 un aereo-spia degli Usa viene abbattuto da un missile russo - o precipita accidentalmente, non è stato mai chiarito bene - vicino a Sverdlovsk, in Unione Sovietica. Il pilota, Francis Gary Powers, gettatosi col paracadute, si salva ed è catturato dai militari sovietici, che lo accusano di essere una spia americana e di aver sorvolato illecitamente il territorio dell’Urss fotografando il suolo. Accuse che si riveleranno fondate, in quanto l’ufficiale americano era stato arruolato dalla Cia proprio a tale scopo. Sottoposto a regime carcerario e interrogatorio entrambi durissimi, Powers è processato e condannato a 10 anni: 3 di reclusione e 7 di lavori forzati. La Cia reagisce reclutando James Donovan, avvocato di Brooklyn, incaricandolo di negoziare con i sovietici lo scambio fra Powers e Rudolf Ivanovich Abel, ufficiale dell’intelligence sovietica di origine britannica (il suo vero nome era Willie Genrikhovich Fisher), arrestato dall’Fbi e condannato per cospirazione a favore dell’Urss nel 1957. Lo storico scambio avvenne nel 1962 al confine tra le due Berlino, sul Ponte di Glienicke, soprannominato il Ponte delle Spie non solo per l’episodio narrato nel film ma perché teatro di altri eventi simili durante la guerra fredda. La pellicola di Spielberg racconta la vicenda in tutto il suo sviluppo: dagli antefatti su Abel-Fisher e Powers all’ingaggio di Donovan da parte della Cia, dall’affannosa tessitura diplomatica al viaggio dell’avvocato newyorkese a Berlino Ovest e poi Est, dal memorabile scambio sul Ponte al colpo di scena finale, anch’esso rigorosamente storico ma che non riveliamo qui, e che rese il bilancio americano dell’evento doppiamente positivo rispetto a quello sovietico. Epilogo antieroico, il ritorno a casa di Donovan-Hanks, così stanco e strapazzato da buttarsi nelle braccia di Morfeo tutto vestito, inclusi cappotto e cappello.
Ai tempi della guerra fredda, la storia vera di un oscuro avvocato che riesce a mediare fra U.S.A. e l’Unione Sovietica per uno scambio di spie. Un film di chiaro impegno civile per far risaltare i valori fondanti della costituzione americana
Valori Educativi
Un film di chiaro impegno civile rivolto ai connazionali di Spielberg e non solo, per risaltare i valori alti e fondanti della costituzione americana attraverso la storia vera di un tranquillo eroe borghese
Pubblico
14+Alcune sequenze violente ma non prolungate
Giudizio Artistico
Ricostruzione perfetta del clima psicologico-culturale anni ’50 e ’60. Tom Hanks incarna magnificamente l'ideale di un popolo che ama la pace, la verità, la giustizia, e una volta che può lottare in prima linea per raggiungerle, lo fa con tutte le sue capacità
Cast & Crew
Regia
Steven Spielberg
Our Review
Autore: Mario Spinelli
Details of Movie
Titolo Originale | Bridge of Spies |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyOro |
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