LOOPER – IN FUGA DAL PASSATO
In un 2045 violento dove ognuno gira armato e si fa giustizia da solo, alcuni killer sono stati ingaggiati come Looper. Il loro compito è semplice: debbono trovarsi a una certa ora e in un certo luogo stabilito per uccidere una persona incappucciata che gli si para davanti improvvisamente. Si tratta di un uomo che è stato “spedito” dal futuro, esattamente dal 1075, quando sarà stata messa a punto una macchina per tornare indietro nel tempo e che un gangster chiamato Rainmaker utilizza in modo illegale spedendo i suoi avversari nel passato per un omicidio “pulito”. Joe è uno di questi Looper ma un giorno si trova davanti se stesso invecchiato di trent’anni: qualcuno ha deciso di chiudere il loop...
In un futuro non troppo remoto una macchina del tempo consentirà alla malavita di tornare nel passato per uccidere anticipatamente chi dà loro fastidio. Un film di fantascienza poco credibile che però consente ancora una volta di ammirare Bruce Willis in action
Valori Educativi
Anche se il finale è positivo, viene descritto un ambiente degradato (droga, prostituzione) dove si svolgono regolamenti di conti cruenti fra killer, dove è difficile individuare chi è buono e chi è cattivo
Pubblico
18+Una scena di nudo femminile, uso di droghe, sparatorie e combattimenti senza dettagli cruenti, l’uccisione di un bambino
Giudizio Artistico
Il film dà ciò che lo spettatore si aspetta: un Bruce Willis scatenato che annienta tutti i suoi avversari. L’ipotesi fantascientifica che regge il film risulta poco credibile
Cast & Crew
Produzione
DMG ENTERTAINMENT
ENDGAME ENTERTAINMENT
RAM BERGMAN PRODUCTIONS
Regia
Rian Johnson
Sceneggiatura
Rian Johnson
Our Review
Di film di fantascienza che hanno giocato sulla possibilità di viaggare nel futuro o di ritornare nel passato ne sono stati fatti tanti. Il tempo come barriera da superare per correggere gli errori commessi o per sapere ciò che oggi ci appare come una angosciosa incognita. Looper è più simile a Minority Report di Steven Spielberg (curiosamente ambientato un anno prima, nel 2044), perché pretende di bloccare il crimine prima che l’uomo predestinato a un futuro da omicida lo commetta realmente. Se però nel film di Steven Spielberg si giocava sulle doti di alcune veggenti, qui la costruzione fantascientifica è molto più audace: presente e futuro si incontrano e coinvivono tranquillamente: Il Joe giovane del 2045 (Joseph Gordon-Levitt) si ritrova tranquillamente allo stesso tavolo di un ristorante con il Joe invecchiato di trent’anni (Bruce Wills) e inevitabilmente hanno entrambi ordinato una bistecca con patatine.
Il film segue lo schema classico della caccia e della fuga, ma Minority Report era più sofisticato nelle tecnologie adottate, Looper vira invece su duelli in stile Western, soprattutto quando Bruce Willis imbraccia la pistola o il fucile e in una manciata di secondi ha già fatto fuori un buon numero di avversari. Per fortuna la salvezza viene dalle donne: il Joe maturo mette la testa a posto dopo essersi innamorato di una ragazza di Hong King (passaggio obbligato, visto che il film è co-prodotto dai cinesi) mentre il Joe giovane incontra Sara (Emily Blunt), una ragazza che vive da sola con suo figlio di dieci anni in una fattoria e per lei decide di superare la sua tossicodipendenza e di proteggerli da chi vuole uccidere il ragazzo.
Joe aveva avuto meno successo con Suzie (Piper Perabo) alla quale aveva offerto tutto il suo denaro per riscattarla dalla sua vita da night club dove l’aveva conosciuta ma lei risponde tranquillamente che si sente più indipendente nel fare la prostituta.
I film di fantascienza hanno successo quando riescono a catturare la complicità dello spettatore imbastendo in modo abile il gioco del “ cosa succederebbe se”. In questo caso la credibilità appare alquanto limitata: non solo la convivenza del presente con il futuro sembra sfidare qualsiasi logica, ma nel racconto vengono aggiunti vistosi fenomeni di telecinesi che sembrano inseriti al solo scopo di arricchire la sorpresa dello spettatore.
Occorre inoltre dire che Minority Report aveva la sua morale: l’uomo è realmente libero perché nulla o nessuno potrà mai predeterminare le sue decisioni mentre nel caso di Looper il poter agire nel presente per modificare il futuro è una possibilità concreta anche se sta a noi decidere se utilizzarla o no.
Autore: Franco
Details of Movie
Titolo Originale | Looper |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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