LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI
Il racconto di formazione di una sedicenne di Napoli che mette in luce quella che è stata la caratteristica di tanti personaggi della Ferrante: essere campioni di incoerenza. Su Netflix
Napoli, anni novanta. L’adolescente Giovanna è figlia di Andrea e di Nella, genitori borghesi che vivono in una bella casa sul Vomero. Giovanna sta attraversando un periodo di crisi: si sente brutta e per di più ha avuto una pagella scadente. Come accade da anni ad ogni fine settimana, i genitori si ritrovano a cena con i loro amici Mariano e Costanza e con le loro due figlie Ida e Angela. “Tutte e tre abbiamo avuto una buona educazione di sinistra: tutta libri e ragionamenti: io ero una grande lettrice, Ida una grande scrittrice”: commenta la voce di sottofondo (di Giovanna) ma ora, anche alle amiche, lei chiede se la considerano brutta. La risposta è no ma sicuramente c’è qualcosa che la preoccupa. I genitori hanno il sospetto che Giovanna stia prendendo il carattere ribelle di zia Vittoria, la sorella del padre Andrea, con la quale i genitori hanno troncato i rapporti da anni. Ma a Giovanna è rimasta la curiosità di conoscere questa misteriosa e il padre acconsente a portarla al rione popolare del Pascone per farle incontrare…
Valori Educativi
L’adolescente Giovanna cerca di capire cosa vuole diventare da grande ma dai genitori e dai parenti assimila solo esempi di incoerenza e finisce per affrontare i propri problemi di crescita lasciando che gli avvenimenti le scivolino addosso
Pubblico
16+Turpiloquio continuo, una rapida scena di nudo femminile, desolanti situazioni familiari
Giudizio Artistico
Il regista De Angelis ha “infiorato” il racconto di sequenze oniriche, parentesi musicali prolungate, quasi per adornare una storia che viaggia in realtà rasoterra fra bugie, tradimenti e ripicche. Ottima interpretazione di Valeria Golino
Cast & Crew
Regia
Edoardo De Angelis
Sceneggiatura
Laura Paolucci
Elena Ferrante
Edoardo De Angelis
Francesco Piccolo
Our Review
E’ probabile che a Napoli, la Napoli descritta nel romanzo di Elena Ferrante e ora diventato un serial sotto la regia di Edoardo De Angelis, ci siano delle obiettive difficoltà per fare nuove conoscenze. Così sembrerebbe, se all’interno di due coppie amiche da sempre: come quelle di Andrea e Nella (i genitori di Giovanna) e Mariano e Costanza ( i genitori di Ida e Angela) si matura il tradimento di Andrea e Costanza che vanno a vivere insieme abbandonando i rispettivi coniugi. Non si comporta meglio zia Vittoria, che beneficia, lei che è una donna sola, della premurosa vicinanza di una coppia, Enzo e Margherita con i loro simpatici tre figli. Anche lei riesce a rimescolare disinvoltamente le carte diventando l’amante di Enzo. Una verità che Vittoria finisce per raccontare alla nipote Giovanna durante il loro primo incontro e siccome vede la ragazza ancora inesperta, ritiene opportuno raccontargli alcuni dettagli degli degli incontri amorosi avvenuti fra lei ed Enzo.
Con queste ottime premesse questo serial dovrebbe essere il racconto di formazione della sedicenne Giovanna e in effetti in tutte le sei puntate, la vediamo come perplessa spettatrice delle esuberanze della zia Vittoria così come delle ipocrisie di suo padre Andrea. Preferisce quindi riorientarsi verso le amiche della sua età, con le quali condivide una specifica formazione culturale (le vediamo partecipare ai dibattiti, molto intellettuali, che si sviluppano durante la Festa dell’Unità) ma soprattutto condividono una preoccupazione dominante: quella della prima volta.
Le sei puntate del serial si sviluppano proprio in questo modo: una cronaca familiare di tradimenti, di bugie, di sesso consumato per amore o semplicemente per “liberarsi di un problema”. I sentimenti familiari o di amicizia ci sono ma per questi c’è il timbro autoriale della Elena Ferrante, che evidenzia, anche in questo serial, quello che potremmo chiamare “il diritto all’incoerenza”.
La protagonista di La figlia Oscura (su Sky), altro adattamento di un romanzo della Ferrante, si tormenta per aver abbandonato marito e figlie per tre anni per seguire un professore che avrebbe facilitato la sua carriera ma al contempo non si mostra pentita, perché quelli sono stati, a suo dire, tre bellissimi anni. Quindi soffre ma non rinnega. Anche ora, in questo serial, il padre Andrea mostra tutta la sua disperazione di fronte a una figlia che gli è diventata ostile dopo il tradimento da lui compiuto ma non fa nulla nella direzione di una maggiore coerenza interna: si tiene la disperazione e si tiene anche l’amante. In una delle scene finali, facciamo un passo avanti nella comprensione di questo tipo di comportamento. Costanza incontra Nella in un locale. “Volevo chiarire”: esordisce Costanza. “Cosa c’è da chiarire?”: le risponde Nella e in effetti i fatti parlano chiaro: Costanza le ha rubato il marito. “Lo sai che ti voglio bene”: è la risposta di Costanza; anche lei è pronta a reclamare il diritto all’incoerenza– “ho fatto quello che sentivo, non l’ho fatto contro di te”. “Ti sei mossa d’istinto?”: cerca di chiarire Nella. “Si”: è la risposta. “Ma allora – ribatte Nella – sei una femmina o sei un animale?”.
Penso sia la risposta migliore che si possa dare a tutti questi personaggi della Ferrante così orgogliosi delle proprie contraddizioni.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Paese | ITALIA |
---|---|
Tipologia | Serie TV |
Tematiche (generale) | Adolescenti |
Tematiche-dettaglio | Crisi Matrimoniale |
There are no reviews yet.