Maccartismo
Lucy e io, la più famosa sitcom americana degli anni ’50, esplorata dal suo interno nella vita della troupe e dei due protagonisti. Su Prime Video
Sinossi: Dalton Trumbo è uno tra gli sceneggiatori di Hollywood più pagati al mondo, ma è anche attivamente schierato con i sindacati in favore del riconoscimento dei diritti civili e della parità di retribuzione. Nel 1947 viene chiamato a testimoniare di fronte alla Commissione per le Attività Antiamericane (House Committee on Un-American Activities), voluta dal senatore Mc Carthy, per sospetta adesione al comunismo. A causa del suo rifiuto di deporre dinnanzi ai giudici viene condannato ad 11 mesi di reclusione e per 10 anni resta inserito nella lista nera del governo senza alcuna possibilità di lavorare. Dopo aver perso la casa, Dalton riesce con grande fatica a mantenere la propria famiglia scrivendo sceneggiature sotto falso nome.
Nel 1953, agli albori della televisione, l’integerrimo giornalista Edward R. Murrow, conduce sulla CBS diversi programmi di informazioni. Quando, sull’onda delle prevaricazioni commesse dal senatore Joseph McCarthy con il Comitato per le attività antiamericani, un pilota della marina militare viene cacciato perché considerato un “pericolo alla sicurezza nazionale”, Murrow decide di dedicare una puntata del suo show alla vicenda. La situazione diventa subito bollente, tra le pressioni dei dirigenti dell’emittente e le resistenze degli sponsor; ma Murrow, affiancato da validi collaboratori, tiene duro e, grazie ad un esercizio sempre limpido della professione giornalistica, riesce a mettere alle strette McCarthy, di lì a poco bloccato dallo stesso Governo.