Alex e Ruth vivono da quarant’anni nella stessa casa a Brooklyn, da quando si sono sposati. Il palazzo non ha ascensore e Alex fatica ogni giorno a fare i cinque piani di scale. Decidono quindi di vendere il loro appartamento per trovarne un altro dotato di ascensore. Alex resta contrario: è un bravo pittore e dal terrazzo di quella casa ha dipinto negli anni tanti bei quadri, ma Ruth riesce a convincerlo e si affidano a Lily, una loro amica che di mestiere è agente immobiliare…
Il pretesto del film è la necessità di due coniugi di dover vendere la loro vecchia casa; il vero racconto invece verte tutto sulla grande forza del loro amore
Jamie è un giovane che di mestiere fa il rappresentante farmaceutico con spregiudicatezza e intraprendenza ma a tempo pieno si dedica a sedurre ragazze, a volte per suo piacere, a volte per ricavarne un profitto professionale. Maggie è una giovane artista, afflitta precocemente dal morbo di Parkinson. Forse è per questo motivo che accetta con disinvoltura nuove relazioni sessuali: vuole evitare qualsiasi forma di legame duraturo perché sa che il suo stato peggiorerà e non vuole essere di peso a nessuno..
In una tranquilla cittadina inglese vive Tony che dopo la morte improvvisa della moglie di cancro, cade in depressione. In certi momenti sente l’impulso al suicidio ma trova conforto nel prendersi cura del suo cane e nel vedere dei filmati confidenziali che gli ha lasciato la moglie. Per il resto continua a lavorare in un giornale locale che raccoglie banalissime cronache della vita di quel piccolo centro ma, partendo dal presupposto che per lui la vita non ha nessun valore, dice a tutti quello che pensa nel modo più brutale. Si comporta in questo modo nei confronti del cognato Matt che cerca invece di confortarlo, di un suo collega bonaccione, della melanconica segretaria Kath, del postino, della simpatica prostituta Roxy, del vagabondo triste che gli fornisce la droga. Solo quando va al cimitero ha piacere di intrattenersi con la vedova Anne, con la quale riflette sul senso da dare alla loro vita dopo che sono rimasti soli…
Circa 3000 anni fa Agamennone , un re greco pieno di mire imperialiste, decide di conquistare Troia con il pretesto di vendicare l'onore di suo fratello fratto becco dal bel Paride. E' costretto a portarsi con se l'altero Achille, terribile guerriero che si preoccupa solo che qualcuno parli di lui per i prossimi mille anni. A Troia intanto Ettore, tutto casa e famiglia, é costretto a scendere in campo per colpa di quello sciupafemmine di suo fratello.
Nel 1949 si concluse la guerra civile cinese con la vittoria del partito comunista e più di un milione di combattenti del Kuomintang furono costretti a rifugiarsi nell’isola di Taiwan spezzando l’unità di migliaia di famiglie. Solo quarant’anni dopo le autorità taiwanesi autorizzarono un solo viaggio all’anno ai suoi ex-combattenti per consentir loro di raggiungere la Cina Continentale per andare a trovare i propri parenti. Ne approfitta Liu Yansheng, ormai vecchio e vedovo, che decide di tornare a Shanghai per rivedere la sua prima moglie Yu-e che fu costretta ad abbandonare quando era incinta, senza aver mai potuto vedere il figlio. La situazione è complessa perché anche Yu-e nel frattempo si è unita con un matrimonio di fatto al soldato comunista Lu, dal quale ha avuto altri due figli…
Piombino. Anna e Francesca, amiche inseparabili, sono due adolescentidi quattordici anni che vivono nelle case popolari sullo sfondo delle acciaierie che danno lavoro e disperazione a mezza città. Provengono da situazioni familiari disastrate (una ha in padre in carcere, l’altro è un violento) e in balia di loro stesse finiscono per fare scelte sbagliate o frettolose. Solo Alessio, il fratello di Anna, non disprezza di fare l’operaio nell’acciaieria e non cerca di fuggire da Piombino…
Chris Kyle, texano di nascita, cresciuto dal padre per essere un buon cristiano e un buon patriota, all’indomani degli attentati nelle ambasciate Usa di Kenya e Tanzania si arruola nei Navy Seals e grazie alla sua mira straordinaria entra nel corpo scelto dei cecchini che proteggono i movimenti delle truppe americane di stanza in Iraq. Nell’arco di quattro missioni e oltre mille giorni al fronte diventa il tiratore più micidiale dell’esercito americano, un eroe e una leggenda per i suoi, un obiettivo privilegiato per i nemici. Tanta violenza, compiuta e subita, lascia il segno e il matrimonio di Chris con Taya viene messo a dura prova finché Chris troverà un altro modo di servire il suo paese e i suoi compagni d’arme, ma la sua generosità finirà per costargli la vita.
Diciamo subito che il film è modesto. Un racconto semplice, che vive di poche cose: l’ansia di due anziani coniugi per dover lasciare la casa dove hanno vissuto per quarant’anni, la discopatia della loro cagnolina che deve venir sottoposta a un rischioso intervento chirurgico, la preoccupazione per ciò che sta accadendo a Manhattan: i telegiornali si susseguono in tempo reale per informare i cittadini sul rischio di un potenziale atto terroristico (si tratta di un sub plot che mal s’innesta nel racconto principale) . Perché quindi recensire questo film? Perché la coppia anziana è costituita da Diane Keaton e Morgan Freeman che sono assolutamente fantastici nel presentarci questi due coniugi nella perfetta complementarietà della loro unione. Alex è calmo e saggio, lei è impulsiva e appassionata: si conoscono troppo bene per non stupirsi più delle piccole debolezze dell’altro e al contempo si sentono incompleti e insicuri se l’altra propria metà di loro stesi non dà un completo appoggio. Lui non vorrebbe cambiare casa ma non riesce a dire di no a Ruth che si è molto impegnata a questo progetto: Ruth ha avviato questa iniziativa non certo per se ma per evitare che il marito continui ad affaticarsi nel salire le scale. Ruth vorrebbe far operare l’anziana cagnolina anche se il costo è alto ma non farebbe nulla senza l’approvazione del marito; Alex sa che la cifra impegna seriamente il loro bilancio ma non riesce a dire di no a un desiderio di Ruth. Per ritrovare un’armonia simile, dobbiamo forse tornare ai primi 5 minuti del cartone animato “UP” quando ci viene raccontato senza parole la
storia di Carl, che già da ragazzino aveva conosciuto la simpatica vicina di casa Ellie, poi il loro matrimonio e la triste scoperta dell’impossibilità di avere figli, una vecchia passata dolcemente insieme, finché la morte di lei non li aveva separati. Qualcosa di simile ci viene proposto per Alex e Ruth: mentre partecipiamo alle loro peripezie nel cercare di vendere la loro casa e al contempo di trovarne una nuova, assistiamo con dei flashback ai momenti salienti della loro vita. Le difficoltà di Ruth nel convincere i suoi genitori perché accettino che lei sposi un uomo di colore; il momento felice in cui entrano nella nuova casa; le ore passate in salotto quando lei posava per un nuovo quadro di suo marito ma anche il dolore per la scoperta di non poter avere figli. Ora la loro vita è fatta di cose semplici ma trattate con cura: dalla coltivazione dei i fiori del terrazzo alle preoccupazioni per la malattia della cagnetta. Di fronte alle molte avversità che incontrano (i quadri di Alex vengono rifiutati perché non più di moda), loro rispondono sempre in un unico modo: cercare di restare coerenti con se stessi e onesti con gli altri, senza compromessi.
Un piccolo film semplice e delicato come sono delicati, nella quotidianità, le parole e i gesti dei due coniugi.
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