LUCY
La giovane Lucy, che vive a Taiwan, ha commesso l’errore di mettersi con Richard, un uomo che traffica loschi affari con alcuni potenti dell’isola. Accetta, dopo lunghe insistenze da parte di Richard, di portare una misteriosa valigetta in un albergo. Cade così nelle mani di una banda internazionale di spacciatori ed è costretta con la forza a diventare corriere di una nuovissima droga che gli viene immessa nello stomaco. Il sacco si rompe e Lucy viene invasa da questa sostanza che ha la capacità di potenziare al massimo grado le capacità celebrali. Dotata ora di super poteri, la donna organizza la sua vendetta e al contempo cerca uno scienziato che possa spiegale cosa le sta succedendo…
Lucy assimila senza volerlo una nuova droga che potenzia le sue capacità celebrali. Luc Besson ci diverte con strane teorie evolutive ma non riesce ad appassionarci: si accavallano molte teorie scientifiche ma c'è poca umanità
TF1 FILMS PROD
Luc Besson
Valori Educativi
Strane teorie evolutive e il riferimento a insolite religioni orientali alimentano una visione meccanicista dell’universo dove l’uomo è un semplice ingranaggio di complessi fenomeni fisici
Pubblico
18+Frequenti scene di violenza, alcune immagini di ferite potrebbero impressionare i più piccoli
Giudizio Artistico
Luc Besson conferma la sua capacità di realizzare prodotti di puro entertainment con spettacolari scene di azione e combattimento ma in questo caso manca un intreccio umano che possa coinvolgere emotivamente lo spettatore
Cast & Crew
Regia
Luc Besson
Sceneggiatura
Luc Besson
Our Review
In questo Lucy ritorna dirompente la passione di Besson per i misteri che provengono da lontano: potenze misteriose che giungono a noi dallo spazio extraterrestre come ne Il quinto elemento-1997 o dall’antico Egitto. In questo film, non a caso intitolato con il nome della prima donna preistorica conosciuta, il regista-sceneggiatore si sbizzarrisce con insolite teorie evolutive secondo le quali noi usiamo oggi soltanto il 20% delle nostre capacità celebrali ma potremmo arrivare a percentuali maggiori con risultati imprevedibili. Un altro tema parascientifico che ha scatenato una serie di dibattiti in Francia e in USA (dove è stato già proiettato) è il riferimento a una sostanza, il CPH4 (nome inventato) che corrisponderebbe alla molecola che viene prodotta realmente da una donna incinta alla sesta settimana e che darebbe al feto l’energia per generare tutta la sua struttura ossea. Sarebbe questa la sostanza, secondo il fantasioso regista francese, che iniettata in grande quantità, darebbe al cervello poteri straordinari.
Non mancano alcune furbizie del Besson produttore che ambienta il film metà a Taiwan e metà a Parigi (vista con gli occhi di un turista) per soddisfare il nascente mercato orientale.
Se lo spettacolo è garantito (per fortuna l’autore non si prende mai molto sul serio) il film mostra un grosso difetto. Manca l’elemento umano. Manca una storia d’amore o un intrigante rapporto allieva-mentore come accadeva in Nikita o Leòn. Se escludiamo la prima parte, più interessante, dove la protagonista, ancora essere umano, si trova invischiata in un gioco più grande di lei, per il resto assistiamo allo sviluppo di un fenomeno fisico (la progressiva crescita delle potenzialità mentali di Lucy).
“Non provo più alcun sentimento” – afferma la Lucy ormai “potenziata”. E si vede
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Lucy |
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Paese | FRANCIA USA |
Etichetta | Non classificato |
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