L’INNOCENZA DEL PECCATO
Gabrielle Deneige, graziosa annunciatrice di previsioni metereologiche in una televisione locale, incontra nella libreria dove lavora la madre l’anziano scrittore Charles Saint-Denis, con cui inizia un relazione dai risvolti sempre più perversi. Non molto tempo dopo mette gli occhi su di lei anche un rampollo della buona borghesia locale con un passato controverso e abitudini discutibili, Paul Gaudens. Complice l’abbandono da parte di Charles, Paul, dopo un lungo corteggiamento, convince Gabrielle a sposarlo, ma la scoperta della depravazione sessuale in cui la novella sposa è stata immersa porta ad un’inevitabile tragedia. Segue processo dagli esiti non scontati.
Valori Educativi
Chabrol ci ammannisce l’ennesimo apologo cinico e nichilista di cui francamente non si sentiva la mancanza.
Pubblico
18+Numerose allusioni sessuali, morbosità, un paio di scene di nudo e a contenuto sessuale
Giudizio Artistico
Una pellicola decisamente lunghetta e che pare nascere già vecchia.
Cast & Crew
Produzione
AlicéLéo
Rhônes-Alpes Cinéma
France Deux Cinéma
Integral Films
Canal +
Ciné Cinémas
Regia
Claude Chabrol
Sceneggiatura
Claude Chabrol e Cécile Maistre
Our Review
Chabrol, pur di colpire il suo eterno bersaglio, quella borghesia (provinciale e non) che è il feticcio negativo di tanti intellettuali da quarant’anni a questa parte, forza in tutti i modi lo sguardo dello spettatore, trasforma il povero Benôit Magimel (Paul Gaudens) in uno spaventapasseri isterico con le mèches e mette in campo ogni trucco lecito e non per farci capire che il peccato e la crudeltà stanno lì, proprio lì, dove si arrocca il presunto ordine morale della società (non poteva mancare la scena con zii funzionari di Stato e monsignori).
L’unica a conservare una parvenza di innocenza in questo trionfo di perversione dovrebbe essere proprio Gabrielle che, orgogliosamente rifiutati i miliardi del marito in galera, finisce a fare la ragazza da segare per lo zio illusionista, metafora più che trasparente delle sue disgraziate vicende sentimentali.
Chabrol (che come al solito arruola nel cast tecnico mezza famiglia) ci ammannisce così l’ennesimo apologo cinico e nichilista di cui francamente non si sentiva la mancanza. Bontà sua, continua a sentirsi felicemente onnipotente (almeno sul set), mica come il Papa, altra sua bestia nera, che poveretto, parole sue, “può solo supplicare”. E che magari, dalla sua cattedra, pontifica assai meno di lui…..
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | La fille coupée en deux |
---|---|
Paese | Francia |
Etichetta | Non classificato |
There are no reviews yet.