LA TEMPESTA PERFETTA
"They that go down to the sea on the ships": è la dedica apposta sul piedistallo della statua innalzata nella piazza principale di Gloucester, di fronte all'Oceano Atlantico, in memoria dei pescatori morti in mare. Questa statua appare nelle prime scene di questo film ma è anche presente nell'ultima sequenza di "Capitani coraggiosi" il bel film del '37 di Victor Flaming. In effetti gli abitanti di questo paesino del Massachussets sono gli eredi di una gloriosa ma spesso tragica tradizione, che risale alla prima metà del '600: quella di andar per mare dedicandosi alla pesca d'altura.
Wolfang Petersen
W.D. Wittliff
Valori Educativi
La sceneggiatura sembra calcare la mano su situazioni famigliari disgregate con poche speranze di recupero
Pubblico
14+Per alcuni incidenti violenti e disinvoltura “marinara” nel linguaggio
Giudizio Artistico
Grande professionalità nel riprodurre "la tempesta perfetta" anche con l'aiuto della computer grafica. Poco approfonditi i personaggi
Cast & Crew
Regia
Wolfang Petersen
Sceneggiatura
W.D. Wittliff
Our Review
L a vicenda, realmente accaduta, si svolge nel 1991 ma non è diversa, nella sostanza, da quella raccontata da Fleming: l'ansia di trovare del pesce in abbondanza, dopo le ultime magre sortite, spinge il capitano Billy Tyne ad uscire di nuovo al largo, con tutto il suo equipaggio, anche se la stagione è ormai avanzata. Egli finirà per imbattersi in un raro evento meteologico (la tempesta perfetta): tre perturbazioni che collidono nella stessa zona innescando una tempesta di dimensioni apocalittiche. A terra, mamme, fidanzate, figli, aspettano con ansia di conoscere le sorti dei loro cari.
"La tempesta perfetta" rientra decisamente nella categoria dei film di "azione e catastrofe". Il vero protagonista è la tempesta, superbamente costruita con dosi massicce di computer grafica. Le sorprese non mancano e si susseguono a ritmo sostenuto nel lungo viaggio del capitano Billy Tyne e del suo equipaggio a bordo della sgangherato peschereggio Andrea Gail: la suspence viene iniettata a dosi costanti con un meccanismo che alla finisce per venire allo scoperto: dopo 10 minuti di dialogo fra personaggi dove non è successo più niente di nuovo ci si deve aspettare di venir colpiti da qualche sorpresa: un pericoloso squalo che riesce ad arrivare sulla tolda della nave, un marinaio che arpionato dalle sue stesse esche finisce trascinato in mare, un'ancora scossa dalla tempesta che guizza come un serpente sul ponte rischiando di abbattersi su cose e persone. Al centro del film si inserisce anche un subplot: si tratta del salvataggio dell'equipaggio di un veliero turistico sorpreso dalla tempesta da parte di una intrepida squadra della Marina Costiera arrivata con un elicottero appositamente attrezzato: è una sequenza di grande effetto spettacolare (l'elicottero sembra combattere rabbiosamente contro il vento e le onde) ma i personaggi introdotti velocemente per la sola economia della sequenza risultano appena tratteggiati.
Il punto debole del film sta infatti proprio nella ricostruzione dell'humus umano in cui questa vicenda si inserisce, a partire dallo stesso George Clooney; purtroppo la sua aria cittadina, il suo sguardo sottilmente ironico non si sposano con il personaggio del duro capitano di mare tormentato interiormente dall'ansia di riscattarsi dalla sfortuna che lo perseguita.
Gli affetti tratteggiati nel film riguardo ai componenti dell'equipaggio (Murph ha bisogno di denaro per sostenere suo figlio e la moglie separata; Bobby che spera anch'egli di finir di pagare le spese di divorzio per potersi sposare con Christina, Bugsy che ha appena conosciuto al bar, nell'ultima sera prima della partenza una madre single) sono imperniati di uno zuccheroso, elementare sentimentalismo.
E' meglio a questo proposito, non fare altri confronti con il già citato "Capitani coraggiosi", dove azione ed approfondimento psicologico si fondevano con raro equilibrio, degno del periodo classico del cinema di Hollywood.
Il film è sconsigliabile ad i più piccoli, per la presenza di alcuni incidenti violenti ed allusioni verbali (da "marinaio") riguardo a tematiche sessuali.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | The perfect storm |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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