EUFORIA
Matteo è esperto nella realizzazione di sponsorizzazioni artistiche per importanti clienti. E’ un uomo affermato, ha un bell’attico a Roma e si gode la sua vita da scapolo, contornato da una corte di parassiti. Suo fratello Ettore è rimasto nella nativa Nepi assieme alla madre ed è insegnante alle scuole medie. Per molto tempo non si sono frequentati quando un giorno la madre telefona a Matteo pregandolo di raggiungerli: Ettore è già svenuto due volte e si teme che abbia qualche grave malattia. Matteo decide di ospitare il fratello nella sua casa romana, così avrà tutto il tempo di fare le necessarie analisi…
Un fratello è ricco mentre l’altro conduce una vita modesta. Un fratello è esuberante e libertino, l’altro è una persona riservata. Uno è sano, l’altro è malato. Valeria Golino, alla sua seconda esperienza da regista, torna sul tema della morte ma mette troppa carne al fuoco
Valori Educativi
Due uomini sembrano essere alla deriva spinti solo dai loro istinti e dalle loro emozioni (buone o cattive) senza essere in grado di porsi alla guida della loro vita
Pubblico
DiseducativoSituazioni e frasi volgari su alcuni aspetti sessuali, uso di droga.
Giudizio Artistico
La Golino è brava a tratteggiare gli incontri-scontri fra i due fratelli ma il film è sovraccarico di sub-plot non necessari e alcuni personaggi restano senza una chiara collocazione
Cast & Crew
Regia
Valeria Golino
Sceneggiatura
Francesca Marciano
Valia Santella
Valeria Golino
Our Review
La Golino non risparmia un affondo su alcuni aspetti della fede cristiana e il viaggio dei due a Medjugorje, non certo per fede ma per pura superstizione, si trasforma in una satira di certe comitive di credenti che cercano di espiare i propri peccati inerpicandosi su viottoli pieni di sassi per compiere la Via Crucis e poi chiedono agli organizzatori: “a che ora c’è l’apparizione della Madonna? Non perde tempo Matteo che riesce a cogliere anche l’occasione di questo viaggio dall’apparenza più spirituale per concedersi un rapporto omosessuale con un partner raccolto fra i pellegrini.
Un discorso a parte merita l’omosessualità di Matteo, anch’essa oggetto da parte della Golino di stralci derisori. Questa inclinazione di Matteo non risulta affatto necessaria ai fini del racconto ma la sceneggiatura non manca di inserire nel racconto parole o situazioni volgari.
Alla fine il panorama umano che traspare da questo film è desolante: i protagonisti sono persone che non sono al volante della loro vita ma avanzano spinti dalla loro emotività e da impulsi primordiali Se Matteo deve essere ricoverato in ospedale per abuso di alcool e droga, se i due fratelli bisticciano perché hanno punti di vista diversi, se al contrario, la volta successiva, si abbracciano perché si sono ricordati dei tempi della loro giovinezza, è inutile intravvedere una maturazione, un percorso delle loro personalità: sono come palle da biliardo che rimbalzano da una sponda all’altra appena eventi esterni li respingono o li attraggono
La Golino è brava a tratteggiare gli incontri-scontri fra i due fratelli ma il film è sovraccarico di sub-plot che finiscono per disperdere l’unità del racconto e alcuni personaggi restano senza una giusta collocazione, come la Tatiana interpretata da Valentina Cervi.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Euforia |
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Paese | ITALIA |
Etichetta | Non classificato |
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