GOD’S NOT DEAD 2
Grace, insegnante di storia di una high school dell’Arkansas, cristiana devota, cerca di confortare Brooke, una delle sue alunne, per la morte prematura del fratello. Conversando con lei in un bar; le suggerisce di cercare conforto in Gesù e nella lettura della Bibbia. Nei giorni successivi, mentre in aula si discute delle figure del Mahatma Gandhi e Martin Luther King, Brooke chiede alla professoressa se il principio della non violenza di questi due grandi personaggi possa esser messo in connessione con la virtù, espressa da Gesù di porgere l’altra guancia ai nostri persecutori. Grace risponde affermativamente ma viene ben presto convocata dal Consiglio scolastico e invitata dal preside a porgere le sue scuse per aver trasformato la sua lezione di storia in un sermone religioso. Grace non accetta questa interpretazione e non chiede scusa; la disputa verrà risolta nell’aula di un tribunale. Solo il giovane avvocato Tom si offre di difenderla..
Una professoressa di liceo è accusata di usare le sue ore di lezione di storia per promuovere la fede cristiana. Una chiara denuncia contro un atteggiamento laicista in continua espansione, che però rischia di diventare intollerante nella direzione opposta
Valori Educativi
Una professoressa, accusata ingiustamente, difende con coraggio la sua fede, anche se rischia di venir espulsa dalla scuola
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Il film risulta meglio costruito del suo precedessore, ma è debole nell’assunto persecutorio che ne dovrebbe motivare lo sviluppo
Cast & Crew
Produzione
Elizabeth Hatcher-Travis
Brittany Lefebvre
Michael Scott
David A. R. White
Russell Wolfe
Nathan Wenban
Regia
Harold Cronk
Our Review
E’ lecito a questo punto domandarsi se questa pretesa di laicismo emergente abbia un serio fondamento o se sia il frutto di una mania di persecuzione. Se in Europa abbiamo visto tutti, questa estate, la foto di un agente di polizia di una località balneare francese che invitava una signora a togliersi il burkini (gesto per fortuna giudicato illegale dal Consiglio di Stato) e se brucia ancora in Italia l’impossbilità, per Benedetto XVI, il 20 novembre del 2007, di parlare all’università La Sapienza (fondata da papa Bonifacio VIII nel 1303), anche in U.S.A. ci sono stati dei casi oltremodo spiacevoli
Lo stesso film fa un chiaro riferimento a quanto è accaduto di recente a Houston (Texas): un giudice ha emesso un mandato di comparizione nei confronti di 5 pastori evangelici di quella città intimando di portare in tribunale i testi dei loro sermoni degli ultimi tre mesi per controllare se si erano espressi contro la legge dello stato che determinava delle aggravanti in caso di atti o parole discriminatorie nei confronti delle comunità LGBT. Anche in questo caso si sono sollevate le proteste delle comunità cristiane e lo stesso sindaco di Houston è dovuto intervenire per calmare gli animi.
Se questi due film hanno una chiara impronta dettata dalla Chiesa Evangelica, personalmente preferiamo i lavori dei fratelli Alex e Stephen Kendrick , entrambi pastori della chiesa battista di Sherwood in Albany, Georgia. Fondatori della Sherwood Pictures channo conseguito finora significativi successi come Flywheel, (2003), Facing the Giants (2006), Fireproof (2008) e Courageous (2011) a cui va aggiunto October Baby, sul tema dell’aborto.
In questi film i due pastori si concentrano sul tema delle virtù umane, come la comprensione, l’altruismo e il perdono e hanno portato avanti i valori della fede cristiana senza alzare la spada contro qualcuno.
Le parti migliori di questo God’s not dead 2 sono i momenti in cui i protagonisti pregano e il racconto di due conversioni: quella del ragazzo cinese che decide di diventare pastore e di Brooke, che alla morte dell’amato fratello, scopre che era un ragazzo di fede che aveva l’abitudine di meditare con l’aiuto della Bibbia.
Il film è attualmente disponibile in DVD in lingua inglese
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | God's not dead 2 |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyOro |
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