SHREK TERZO
Shrek aveva già accettato a malincuore di lasciare la sua amata palude per diventare il “principe azzurro” della sua amata principessa Fiona. Ma di diventare re del regno di Molto Molto Lontano non se ne parla nemmeno. E così l’orco più amato dagli spettatori di tutto il mondo si imbarca per un lungo viaggio alla ricerca di un altro erede al trono. Nel frattempo, però, i cattivi delle favole si coalizzano per attuare un colpo di stato e Fiona rivela a Shrek di essere in dolce attesa…
Valori Educativi
Il film evita questa volta di inserire tematiche per adulti come in Shrek 2 e si orienta più decisamente su tematiche familiari
Pubblico
10+Alcune espressioni lievemente volgari.
Giudizio Artistico
Il costituisce una variazione sullo stesso tema dei due precedenti capitoli, senza introdurre nuovi personaggi di rilievo e la struttura della trama appare meno indovinata rispetto al primo capitolo, che resta ineguagliato,
Cast & Crew
Sceneggiatura
Jeffrey Price
Peter S. Seaman
Jon Zack
Andrew Adamson (soggetto)
Jed Diffenderfer (materiale aggiuntivo al soggetto)
Howard Michael Gould (materiale aggiuntivo alla )
Unknown
(basata su William Steig
Our Review
Dopo Shrek (2001), 267 milioni di dollari di incasso solo nei cinema statunitensi, e Shrek 2 (2004), che sempre solo nei cinema a stelle e strisce raccolse ben 436 milioni di dollari, la DreamWorks è stata ben felice di proseguire la saga sull’orco verde con un terzo capitolo, al quale, a quanto si dice, seguiranno ben altri tre episodi.
Shrek Terzo costituisce una variazione sullo stesso tema dei due precedenti capitoli: sii fedele a ciò che più autenticamente sei e non assecondare l’immagine che gli altri hanno di te. Ma stavolta è l’orco (perfetto veicolo, nei primi due episodi, della morale della saga) ad essere mentore di Arthur, giovane e riluttante erede al trono del regno di Molto Molto Lontano, che deve trovare il coraggio di riscattarsi dal ruolo di “nerd” affibbiatogli dai compagni di college. Da parte sua, Shrek deve invece superare le preoccupazioni dell’incombente paternità (sulla quale, presumibilmente, verterà il prossimo episodio).
Intorno, un fiorire di personaggi che declinano in modo vario il tema della storia: dalle belle delle favole (Biancaneve, La Bella Addormentata…), che si decidono a darsi da fare per tirarsi da sole fuori dai guai senza stare ad aspettare di essere salvate, ai cattivi, che capiscono di poter anche uscire dal ruolo di antagonisti loro assegnato dalle favole e diventare buoni.
A fianco del protagonista, gli immancabili Ciuchino e Gatto con gli Stivali, che – in una ulteriore variazione comica sul tema – si ritroveranno, per un incantesimo malriuscito, uno nel corpo dell’altro…
Pro segue anche in questo capitolo la presa di mira di alcune manie hollywoodiane, con l’introduzione di uno lunatico Mago Merlino dedito a strampalate pratiche new age, “scientologiche”, e pop-junghiane.
Il consueto ribollire di gag, allusioni comiche e citazioni parodistiche esilaranti per grandi e piccoli è meno spumeggiante rispetto al secondo capitolo. Ma ciò è tutto sommato un bene perché a beneficiarne è la linearità della storia. Tuttavia la struttura della trama appare meno indovinata rispetto al primo capitolo (che resta ineguagliato, nella saga di Shrek): per quanto ogni snodo narrativo risulti coerente al tema, qui e là si avvertono alcune forzature, certe pieghe della storia dettate più dalla volontà degli autori che dall’effettivo concatenarsi degli eventi. Il percorso di Shrek, in particolare, è piuttosto sfuocato, non perfettamente in tema, più funzionale a quello degli altri personaggi che significativo in se stesso. Da ciò derivano alcuni scricchiolii della storia (la partenza un po’ incerta, la conclusione piuttosto affrettata) che però non disturbano eccessivamente quello che è uno spettacolo estremamente godibile.
Autore: Francesco Arlanch
Details of Movie
Titolo Originale | SHREK TERZO |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyVerde |
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