GUARDIANI DELLA GALASSIA
Nel 1988 Peter Quill è un ragazzo che riceve da sua madre, prima di morire di cancro, un mangianastri con incisi i successi del momento. Disperato, Peter esce correndo dall’ospedale ma viene catturato da un’astronave di pirati dello spazio capitanata da Yondu, un umanoide dalla pelle bluastra. Ventisei anni dopo Peter è un avventuriero dello spazio che si fa chiamare Star Lord e che va a zonzo per lo spazio ascoltando sempre la musicassetta che la mamma gli aveva regalato. In un pianeta disabitato trova una strana sfera luminosa, di cui non tarderà a scoprire gli immensi poteri : vogliono averla il feroce Ronan che con essa intende distruggere il pianeta Xandar e lo stesso Yondu. Quill riesce a formare una squadra composta dal procione Rocket, mago della meccanica, il suo amico Groot, una creatura dalle sembianze d'albero, la bella, anche se di color verdastro, Gamora e il grosso e irascibile Drax. Assieme partono per raggiungere la gigantesca e potente astronave di Ronan: vogliono assolutamente sventare il suo piano criminale…
Peter Quill è un avventuriero delle galassie che nasconde un doloroso segreto e porta sempre con sè l’audiocassetta che gli aveva regalato la madre prima di morire. Un film di fantascienza che vuole competere con Star Wars e che mescola molto bene grande spettacolarità e momenti di intimità dei protagonisti.
Valori Educativi
Cinque avventurieri si uniscono per combattere il principe del male e sapranno fare squadra, pronti a sacrificarsi per gli altri
Pubblico
10+Alcune scene di intenso combattimento (mai cruento) potrebbero impressionare i più piccoli
Giudizio Artistico
Il film riesce ad essere altamente spettacolare ma al contempo non rinuncia a farci conoscere i protagonisti nella loro intimità. Belle musiche e fantasiosi costumi. Un film espressione di grande professionalità
Cast & Crew
Regia
James Gunn
Our Review
Nella cultura occidentale la mitologia ha avuto nel passato dei contorni ben precisi. Gli eroi dell’Iliade e dell’Odissea hanno alimentato, ancora di recente la grande macchina per entertainment di Hollywood (basti pensare a Troy, del 2003). Anche la Bibbia è stata usata come fonte di racconti spettacolari di cui Cecil B. de Mille è stato il più fiorente utilizzatore (basterebbe pensare a I dieci comandamenti del 1956). In seguito, dopo il successo di Star Wars iniziato nel 1977, Hollywood aveva compreso che il mito si poteva proiettare con successo nel futuro invece che nel passato; con una lenta progressione, ha iniziato a puntare su degli eroi nati in casa propria: quelli dei fumetti. Iniziando con Superman di Richard Donner del 1978 ma anche con Batman di Tim Burton del 1992, progressivamente sono stati portati sullo schermo un po’ tutti gli eroi dai superpoteri della Marvel. Il successo veniva garantito dalla spettacolarità dei combattimenti, da un eroe a tutto tondo che doveva affrontare temibili avversari e da alcune spalle comiche di contorno, come i due indimenticabili robot di Guerre Stellari. Era spesso presente una certo atteggiamento ironico del protagonista e non sono mancati nobili messaggi come nella trilogia su Batman di Christopher Nolan (sacrificio per l’altro e solidarietà nel combattere il male) o nella nuova serie di Star Trek dove prevale una visione ottimista dell’uomo: aperto con intelligenza all’avventura e a tutto ciò che è nuovo ma rispettoso di ogni forma di vita e civiltà.
I guardiani della galassia, se conferma la ricerca di spettacolarità nei combattimenti spaziali (ha tutta l’intenzione di rinnovare il successo di Guerre stellari) introduce nuove formule nella gestione dei personaggi. Adesso la comicità non è più appannaggio delle “spalle” ma è presa in carico direttamente dal protagonista Quill, più abile con le parole che con i suoi muscoli; i cinque eroi (uno solo è “semplice” umano) alternano ai quasi doverosi combattimenti (la trama, in fondo, è solo un pretesto) divertenti bisticci fra loro come fra amici che si incontrano al bar, prendendosi simpaticamente in giro. E’ un modo nuovo di farci conoscere questi eroi-non eroi, di scoprirli nell’intimità del dopo-lavoro, quando si infilano le pantofole. E’ forse questa simpatica leggerezza combinata con una scanzonata vitalità, uno dei motivi di successo del film, che è riuscito a porsi in speciale sintonia d’onda con gli adolescenti e gli young adult a cui è destinato.
Arrivato buon ultimo sugli schermi italiani, il film ha incassato finora più di 700 milioni di dollari a livello mondiale. Significativo è il fatto che dopo gli Stati Uniti, i migliori incassi si sono avuti in Russia, dimostrando come i giovani posti a latitudini così diverse abbiano una comune sensibilità.
Il film sta avendo successo per molti altri motivi: un 3D di grande impatto, costumi fantasiosi e una capacità di mescolare ingredienti di contrasto: musica originale ma anche le hit dgli anni 70-80; eroi indomiti che serbano nel loro cuore un grande spazio per gli affetti familiari spesso perduti; colpi di fantasia come quando Groot, un ominide di origine vegetale, moltiplicando le sue braccia a forma di rami, protegge in un unico abbraccio i suoi quattro amici.
Si tratta di un film di 121 minuti dove si alternando scene di azione a incontri più intimi, senza che si percepisca alcun segno di stanchezza. Il tutto si può desrivere con un solo appellativo: grande professionalità.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Guardians of the Galaxy |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyVerde |
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