ENOLA HOLMES
1884 in Gran Bretagna, l’anno in cui verrà votata la Terza Legge Elettorale, che contribuirà ad avviare al tramonto la lunga stagione vittoriana. Enola Holmes ha sedici anni, vive in campagna con la madre Eudoria (il padre è morto quando lei era ancora piccola e i due fratelli maggiori si sono presto trasferiti a Londra). Rimaste “meravigliosamente sole” (Enola è l’acronimo di Alone), la madre non le insegna l’uncinetto ma tutto ciò che può esserle utile per restare indipendente (anche dagli uomini): lettura, scienza, sport, lotta, arti marziali. Un giorno la madre scompare misteriosamente. I suoi fratelli, Sherlock (si, proprio lui, il grande detective) e Mycroft, suo tutore, intervengono per prendersi cura di lei e le prospettano l’iscrizione a un collegio per signorine per bene nel tentativo di domare il suo spirito ribelle. Enola riesce a fuggire per cercare di ritrovare sua madre e nel treno che la porta a Londra conosce il giovane nobile Tewkesbury: anche lui sta fuggendo dalla famiglia che lo vuole arruolato nell’esercito e come se non bastasse, è inseguito da un misterioso individuo che lo vuole morto...
Sulla sorella minore di Shelock Holmes gravitano grossi pericoli ma saprà beneficiare degli insegnamenti della madre e del sicuro istinto investigativo che è tipico di questa insolita famiglia. Un film per tutti ma sopratutto per il divertimento dei più giovani. Su NETFLIX
Valori Educativi
Una bella relazione fra una sorella e il fratello più grande così come fra una figlia e sua madre
Pubblico
10+Qualche scena di lotta potrebbe impressionare i suoi piccoli
Giudizio Artistico
Il film è caratterizzato da un ritmo veloce e scorrevole, qualche soluzione poco credibile ai misteri che si vanno dipanando. Nella parte tutti gli attori
Cast & Crew
Produzione
EH Productions
Legendary Pictures
PCMA Productions
Warner Bros
Regia
Harry Bradbeer
Sceneggiatura
Jack Thorne
Our Review
“Il nostro futuro dipende da noi. Puoi prendere due strade: la tua o quella che gli altri scelgono per te”. E’ una delle ultime frasi detta da Eudoria alla figlia, prima di scomparire. E’ una eredità pesante quella che si porta questa sedicenne che si è sempre affidata, con piena fiducia, agli insegnamenti della madre e che ora si trova sola, con due fratelli che “vogliono scegliere per lei”, mentre lei stessa non sa ancora quale sia veramente la strada che vuole intraprendere. Uno sforzo che viene oltretutto minato dal comportamento inaspettato della madre, che non sa più come giudicare.
E’ questo l’asse drammatico che scorre lungo tutto il film e che rende non banale questo racconto di avventure per ragazzi (o sopratutto per ragazze?). Il film alterna con abilità momenti di pura action e di lotte corpo a corpo con altri più riflessivi, sopratutto quando Enola e il fratello Holmes riescono a parlarsi con franchezza. E’ significativo il loro colloquio, sotto un albero, nella quite della campagna: Enola confida le sue ansie e le sue incertezze al fratello, ma lui gli risponde che è troppo emotiva e l’emozione, i sogni servono a poco. Deve guardare a quello che ha davanti, non quello che vorrebbe ci fosse e in questo modo scoprirà la verità. Una lezione di realismo che ci si poteva aspettare dal detective più famoso del mondo, che lavora anche sui minimi indizi e che sarà determinante per la formazione della ragazza. Ora Enola, anche se non ha un quadro chiaro della situazione, inizia a procedere passo per passo, applicando il metodo induttivo che la porterà a chiarire la situazione in cui si è trovata e a scoprire la sua vocazione di detective ( un’ottima premessa per i sequel che verranno prodotti).
Il film è infatti l’adattamento di The Enola Holmes Mysteries, una serie di sei romanzi gialli per ragazzi dell’autrice americana Nancy Springer, che ha come protagonista un’immaginaria sorella di Sherlock Holmes, dotata anch’essa di notevoli doti investigative. Interessante anche il parallelo che viene sviluppato fra il percorso di maturazione che percorre Enola e l’evoluzione in senso democratico dell’Inghilterra (la Terza Legge Elettorale estendeva il voto agli agricoltori) inclusa la nascita del femminismo, ostacolata da chi crede nella stabilità e immutabilità delle tradizioni elitarie, come Mycroft.
Il film mantiene un buon ritmo senza prendersi troppo sul serio grazie a una ironia molto inglese; sono presenti ottimi e noti attori a iniziare dalla protagonista Millie Bobby Brown, diventata famosa con la serie Stranger Things ma anche altri, come Helena Bonham Carter nella parte della madre e Henry Cavill in quella di Sherlock Holmes. Non bisogna però aspettarsi da questo film nuove indagini del famoso investigatore, come era già accaduto nella trilogia omonima interpretata da un frenetico e sarcastico Robert Downey : é Enola il personaggio trainante.
Il film è adatto tutti, in particolare ai ragazzi (forse i più piccoli potrebbero spaventarsi per qualche scena) ed è insolita la tecnica adottata per la narrazione, che finisce per rallentare il ritmo: Enola si rivolge spesso al pubblico per spiegare ciò che sta per accadere e ci sono frequenti flaschback che ricordano cosa la madre le aveva insegnato in determinate circostanze. E’ probabile che un grammatica di questo tipo sia stata adottata per rendere lineare il racconto, a vantaggio dei più piccoli.
Disponibile su Netflix
Autore: Paola Carlucci
Details of Movie
Etichetta | FamilyVerde |
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Tematiche (generale) | Pre-Adolescenti |
Lola Holmes
Bellissimo non vedo l’ora esca il 3
Bellissimo non vedo l’ora esca il 3