Maturazione professionale
Napoli anni ’80. C’è un fremito che corre lungo tutta la città: sta diventando sempre più concreta l’ipotesi che Maradona venga acquisito dal Napoli. E’ la grande speranza che coltiva anche Fabietto, un diciassettenne che frequenta il liceo dei salesiani; ha pochi amici e nessuna ragazza ma coltiva la speranza di diventare un regista. E’ figlio di un padre simpatico (Saverio) e di una madre affettuosa (Maria); può inoltre contare sul fratello più grande aspirante attore , al quale riesce a confidare tutte le sue incertezze; molto meno su sua sorella, che resta delle ore chiusa in bagno. Fabietto si diverte con i suoi genitori ( la madre ama orchestrare degli scherzi terribili e a volte scorazzano tutti e tre per la città sullo stesso scooter) ; conosce il desiderio quando scopre nuda la zia Patria ma poi, quando viene colpito da un lutto terribile e inaspettato, non riesce neanche a piangere: è come se dovesse ricostruire daccapo tutta la sua vita su nuove basi...
New York, anni ’90. Joanna lascia la California e l’università di Berkeley per trovare un impiego a New York, la città dalle mille opportunità, in particolare per lei, che desidera diventare scrittrice. Viene assunta da un’agenzia letteraria ma Margaret la proprietaria, la tratta inizialmente con distacco e la sollecita soprattutto per le sue mansioni da segretaria. Joanna è contenta ugualmente perché si trova in un mondo che ruota intorno a tanti scrittori famosi e in particolare l’agenzia in cui lavora ha l’esclusiva per uno scrittore famosissimo ma molto particolare: David Salinger. Fra i tanti incarichi deve rispondere a tutti i lettori che hanno letto Il giovane Holden e che desiderano aprire un dialogo con Salinger ma lei è tenuta solo a comunicar loro un cortese rifiuto. Un giorno però inizia lei stessa a rispondere realmente a quei lettori, molti dei quali stanno passando momenti difficili e chiedono solo conforto…