Newsletter Principale
Settimana del 20 gennaio 2019
L’amore il sole e le altre stelle (e Sex Education)
E’ utile l’educazione sessuale nelle scuole? Il tema è di attualità ed è stato trattato di recente su RaiUno (ora su RaiPlay) nel film per la TV L’amore il sole e le altre stelle (abbinato al ciclo Purché finisca bene 3) e su Neflix con Sex Education. La risposta alla domanda è semplice ma è difficile da realizzare: l’educazione sessuale è utile se accompagnata da un educazione all’affettività particolarmente efficace. Non è questo il caso di Sex Education che tratta solo di educazione sessuale e in modo burlesco con passaggi scurrili anche perché i protagonisti sono ormai dei diciassettenni e secondo uno standard internazionale consolidato dal cinema e dalle fiction TV, la prima volta “deve” avvenire a 15 anni. Più serio L’amore il sole e le altre stelle (che parla appunto di due quindicenni) dove l’insegnante parla solo di educazione sessuale ma almeno stabilisce alcuni principi chiave come il rispetto reciproco fra i due partner. Sono invece proprio i due giovani protagonisti a dare lezioni di affettività, anche ai loro stessi genitori
Black Mirror: Bandernatch
Netflix si è avventurata a realizzare il suo primo film interattivo: durante lo sviluppo della storia lo spettatore viene invitato a prendere delle decisioni al posto del protagonista e in base a queste il racconto prende una delle due direzioni possibili. L’esperimento si può dire riuscito da un punto di vista tecnico, un po’ meno da quello artistico. Le scelte che lo spettatore è invitato a fare non sono delle vere alternative perché alla fine rispecchiano sempre le idee dell’autore
Vice – L’uomo nell’ombra
L’autore di The Big short che ci aveva raccontato molto bene la crisi finanziaria americana del 2008, ritorna su un tema civile parlandoci dell’ascesa politica di Dick Cheney, vicepresidente di George W. Bush, un racconto, forse di parte, sull’insaziabile sete di potere di questo personaggio che ha molto pesato sulla scena politica americana e internazionale.
Buona lettura dalla Redazione di
con la speranza che vogliate aiutarci anche quest’anno per continuare a portare avanti il nostro servizio
Settimana del 13 gennaio 2018
Ralph spacca Internet – FilmVerde
Se qualcuno ancora discute se Internet sia qualcosa di positivo o no, i due protagonisti, Ralph e Vanellope ci danno la risposta: è un mondo a se stante con le proprie logiche interne e come tutti i mondi, ha degli aspetti molto belli e stimolanti ma anche degli aspetti negativi. Il film sviluppa una delicata storia di amicizia e sottolinea l’importanza di volere il bene dell’altro e di lasciarlo libero di trovare la propria strada, anche se questo può significare un distacco, perché l’amicizia è un dono, non un possesso
Baby
Questo serial italiano completa la trilogia che Netflix ha dedicato nel 2018 agli adolescenti degli ultimi anni di liceo ed è stato scritto dal collettivo di giovanissimi del GRAMS. Si tratta di una scrittura giovanile che non è perfetta ma che almeno trasmette con immediatezza l’instabilità e le insicurezze tipiche di quell’età. Il messaggio è comunque negativo: si tratta di giovani egocentrici lasciati a se stessi, senza guide positive di riferimento
Van Gogh - Sulla Soglia dell’eternità
Il regista Julian Schnabel è anche lui un pittore, grande ammiratore di Van Gogh che ha cercato di entrare, con questo film, nella mente, negli occhi, nel cuore del suo tormentato maestro. Premiato all’ultimo festival di Venezia per la grande interpretazione di Willem Dafoe, il film non riesce a creare una storia compatta ed eccede nel didascalismo.
Buona lettura dalla Redazione di
Settimana del 6 gennaio 2019
Il ritorno di Mary Poppins – Film Oro
Emily Blunt regge molto bene l’impegno di porsi alla pari di Julie Andrews nella parte della tata più famosa del mondo. Il format è lo stesso con divertenti parentesi realizzate in animazione 2D, i personaggi più simpatici ci sono tutti, ma è cambiato il motivo per cui la tata deve scendere dal cielo per salvare i Banks. I più piccoli che forse non hanno visto il film premio Oscar del 1964 si divertiranno sicuramente ma le musiche non sono belle e orecchiabili come quelle di un tempo
Aquaman - FilmVerde
Arthur Curry, figlio di un umano e della regina di Atlantide, deve salvare il mondo marino da un grave pericolo. Il protagonista è un eroe scanzonato, una sorta di gigante buono che affronta battaglie e sfide sempre con un sorriso spavaldo. La pellicola è decisamente ipertrofica con le sue oltre due ore di durata, ma non annoia quasi mai e per fortuna non si prende sul serio: vuole solo divertire senza mandare messaggi particolari ed è adatto a vasto un pubblico
Buona lettura e ancora buon 2019 dalla Redazione di
Settimana del 30 dicembre 2018
Cold War
Il regista Pawel Pawlikowski aveva già vinto l‘Oscar come miglior film straniero nel 2015 con Ida e con questo Cold War è ora un serio candidato anche per l’Oscar 2019. Giocano in suo favore il magnifico bianco e nero, l’interpretazione appassionata di Agata Kulesza e la regia, capace di ricostruire quello spleen per il tempo che passa senza costrutto e per due cuori che non trovano mai pace. Peccato che il regista finisca per confermare quel senso disperato e un po’ cinico per l’esistenza umana che aveva già manifestato con Ida.
Old man and the gun
Robert Redfort in un’ultima (così almeno dice) magistrale interpretazione per riportare sullo schermo la storia di Forrest, un rapinatore di banche degli anni ‘80 che ha collezionato centinaia di rapine e un’evasione dopo l’altra. Lo ha sempre fatto con modi gentili e senza usare la pistola che portava con se. Il racconto viene sviluppato con molta ironia ma per quanto possa risultare un personaggio particolarmente simpatico, si tratta sempre della storia di un ladro.
Tantissimi auguri per un felice anno nuovo (sperando che abbiate anche un pensierino per noi) dalla Redazione di
Settimana del 23 dicembre 2018
Capri Revolution
All’inizio del ‘900 a Capri, coabitano ideali rivoluzionari marxisti e utopie naturaliste. Il confronto si svolge in una natura altamente spettacolare ma le utopie che non tengono conto del fattore umano finiscono per diventare crudeli e chi persegue l’indipendenza come valore primario finisce per diventare egoista
Il testimone invisibile
Un uomo in carriera viene accusato di aver ucciso l’amante. Il film persegue bene l’intento di sorprendere sempre lo spettatore ma il meccanismo finisce per prendere il sopravvento a discapito dei risvolti umani della storia
Buona lettura e buon santo Natale da:
Settimana del 16 dicembre 2018
Miracoli dal Cielo / FilmOro
Questo Christian Film che è anche un Family Film, è probabilmente uno dei primi a venir trasmesso dalla Rai ed è quindi attualmente disponibile su RaiPlay. Racconta fatti realmente accaduti: la guarigione di una bambina affetta da una malattia ritenuta incurabile. La bellezza di questa film sta proprio nel non parlare solo di miracoli intesi come eventi straordinari ma dei miracoli che avvengono ogni giorno: quei gesti generosi di tante persone che sanno comportarsi al di là dei loro stretto dovere professionale
Alpha – Un’amicizia forte come la vita /FilmVerde
In un violento mondo preistorico dove si lotta per la sopravvivenza, il giovane figlio del capo tribù, rimasto isolato, stringe amicizia con un lupo. Il film, con suggestive ambientazioni, ha il difetto di non definire un pubblico target. Il tema del rapporto fra un uomo e un lupo sembra destinare il film a un pubblico di ragazzi ma poi la descrizione del mondo preistorico risulta particolarmente cruda e violenta.
Buona lettura dalla Redazione di
Settimana del 9 dicembre 2018
Animali fantastici - I crimini di Grindelwald/ FilmVerde
In questo sequel di Animali Fantastici e dove trovarli, il cattivo Grindelwald vuole sottomettere i non maghi per l’affermazione definitiva dei maghi. Restano confermate le affascinanti ambientazioni del mondo magico degli anni Venti ma il racconto sviluppa troppe linee narrative che rischiano di lasciare lo spettatore confuso
Il vizio della speranza
La giovane Maria traghetta sul fiume Volturno ragazze africane incinte destinate a vendere i loro bambini al migliore offerente. Un ambiente reale ripreso con una bellissima fotografia (ma i colori sono quelli delle discariche abusive) per costruire un racconto che ci ricorda il miracolo della nascita e che ogni mamma deve prendersi cura del proprio bambino. Il film resta appesantito da un eccesso di simbolismo
Buona lettura; Natale si avvicina e abbiamo la segreta speranza che abbiate in serbo un pensierino anche per noi! Grazie
La Redazione di:
Settimana del 2 dicembre 2018
Familycinematv.it si rinnova
Il nostro settimanale telematico dispone ora di una versione appositamente studiata per tablet e palmari. La lettura sui piccoli schermi è diventata più agevole e compatta: il testo completo della recensione appare solo se viene selezionato
A private war
La storia di Marie Colvin, una giornalista di guerra che è morta nell’eserizio della sua attività, impegnata fino all’ultimo a mostrarci le tante sofferenze e atrocità che si incontrano nei teatri di guerra. Un racconto realista di una donna, ottimamente interpretata da Rosamund Pike, con i suoi pregi ma anche con i suoi difetti e ossessioni
Lontano da qui
Il racconto ben realizzato di una donna che pretende troppo da se e dagli altri, perdendo il senso della realtà ma sopratutto il dovere morale di considerare gli altri nella loro intangibile dignità invece che essere strumenti al servizio dei propri sogni
Buona lettura dalla Redazine di
settimana del 25 novembre 2018
Come una rosa nell’armadio – FilmOro
Un creativo della pubblicità trascura la famiglia per il lavoro ma quando viene licenziato, inizia a impiegare il tempo a disposizione con lavori domestici e a prendersi cura dei figli. Una cura salutare che gli consentirà di riprendere coscienza dei valori familiari, frutto anche dell’invito di papa Francesco a coltivare gli affetti familiari come si cura una pianta. Il gruppo Adulti e Famiglie dell’azione Cattolica di san Siro (Sanremo) ha coinvolto la buona volontà di 131 persone (c’è un solo professionista ) per realizzare questo film che ha un piglio vivace e divertente e che cerca di coprire l’enorme vuoto che c’è in Italia nel settore dei Christian Film
Senza lasciare traccia
Un veterano di guerra desidera solo isolarsi dal mondo vivendo in una foresta e facendo crescere in quel modo sua figlia. In quesa storia-limite, ricavata da un fatto realmente accaduto, il vero protagonista è la regista, che esprime con tante immagini, il suo amore per una natura generosa e benevola verso l’uomo
Widows – Eredità criminale
Quattro vedove di quattro ladri morti nell’esercizio della loro “professione”, si appellano al loro istinto di sopravvivenza adottando gli stessi metodi dei loro ex-mariti. “Il fine giustifica i mezzi” sembra dire in questo film Steve McQueen, già vincitore di un premio Oscar per 12 anni schiavo. In effetti la voglia di riscatto, tutta al femminile, in contesto sociale, in particolare quello politico, tutto corrotto in cui si svolge la storia, non giustificano il comportamento delle donne. Lo ha osservato in particolare l’US Bishops Movie Review americano che lo ha giudicato Morally Offensive.
Buona lettura dalla Redazione di
Settimana del 18 novembre 2018
ECCO I VINCITORI DEL FAMILYOSCAR 2018!
FilmOro
1-Wonder
3-Coco
Wonder è stato di gran lunga il più votato, ma anche L’insulto e Coco sono bellissimi film che hanno meritato di salire sul podio
FilmVerdi
2-The Post
C’è stata una bella contesa fra i primi due ma alla fine ha vinto Don Matteo 11.
Star Wars – gli ultimi Jedi si è distaccato di poco da altri potenziali vincitori come Cattivissimo me 3 e Gifted – Il dono del talento.
Grazie a tutti per aver collaborato a realizzare questo interessante confronto.
Lo schiaccianoci e i quattro regni – FilmVerde
Se la Disney lascia che sia la Pixar a sfornare nuovi film d’animazione in 3D (basterebbe ricordare per quest’anno, il magnifico Coco), la casa-madre prosegue con il filone dei live-action . In effetti quest’ultimo film, con un cast di attori di tutto rispetto, è un vero spettacolo per gli occhi ma con alcune debolezze nella sceneggiatura, soprattutto nella definizione dei personaggi
Chesil Beach – Il segreto di una notte
Negli anni sessanta, prima che esploda la rivoluzione sessuale, due giovani sposi alla loro prima notte di nozze si trovano ad affrontare qualcosa che per loro è rimasto ignoto fino a quel momento. Sarebbe semplicistico interpretare questo film, tratto da un romanzo breve di McEwan (da lui sceneggiato e co-prodotto), come espressione polemica verso un’epoca bigotta e illiberale; in realtà vuole scavare su un tema più profondo: la radicalità e la difficoltà della transizione da individui singoli a coppia.
Notti magiche – Sconsigliato
Paolo Virzì si è divertito a far rivivere il cinema italiano degli anni ’90, quando per lui giovane il sogno di entrare in quel mondo magico sembrava possibile, ripresentandoci registri come Antonioni e Fellini, sceneggiatori come Age e Scarpelli, registi come Ettore Scola e Giuliano Montaldo. Peccato che ci mostri, senza alcun filtro critico, una umanità arrivista e viziosa, dedita al consumo di sesso e droga
Buona lettura dalla Redazione di
e nell'iniziare a pensare ai regali di natale, ricordatevi un pochino anche di noi!