desocializzazione

DDDI IMMAGINI DELLA DESOCIASLIZZAZIONE – Il cinema americano dall’etica del classicismo all’etica postmoderrna (1960-2000)

Immagini della desocializzazione completa il panorama storico del cinema americano nel Novecento analizzato dall’autore nel volume La Hollywood classica. Se il cinema hollywoodiano conquistò il mondo affidandosi ad un’etica umanista e cristiana, nel corso del tempo questa caratteristica originaria si è persa. La tesi presentata in Immagini della desocializzazione è che a partire dagli anni Sessanta del secolo passato potenti spinte nichiliste e antiumaniste hanno attraversato il cinema americano. Hollywood, superato il «canone classico», è tornata a dominare l’universo della celluloide, addirittura surclassando il cinema europeo non solo nella produzione commerciale, ma anche in quella d’autore. Abbiamo così opere non troppo distanti rispetto ai kolossal del passato (i blockbuster dal 1980 ad oggi lo dimostrano chiaramente) e opere radicali, formalmente eccellenti, espressione però di un’etica postmoderna che in maniera crescente sta trasformando la cultura americana. È il sintomo di un inarrestabile declino morale, così come è successo al cinema europeo dopo il 1968?
Saranno gli anni futuri a rispondere a questa domanda.

Il volume chiude il progetto dell’autore di una serie di volumi su Il Novecento e la celluloide. Un’interpretazione etica della storia del cinema, dopo i precedenti, sempre pubblicati presso Studium, Il cinema europeo nell’epoca della secolarizzazione (1945-1968), La Hollywood classica: L’impero fondato sull’etica americana (1915-1945), Anni vertiginosi, Il cinema europeo dalla Belle Époque all’età dei totalitarismi (1895-1945).

Claudio Siniscalchi, nato a Roma nel 1959, divide la sua attività professionale tra l’insegnamento universitario e il giornalismo. Insegna Storia e critica del cinema alla LUMSA di Roma. Negli ultimi anni ha collaborato, nella ricerca e nella didattica, con diversi atenei italiani e stranieri, tra i quali il Politecnico di Torino, la Universidad Complutense e la Universidad San Pablo CEU di Madrid, la University of Southern California di Los Angeles. Ha insegnato inoltre anche presso alcune università pontificie.
Per il saggio Anni vertiginosi, pubblicato da Studium, nel 2011 gli è stato assegnato il premio Viareggio Europa Cinema.