Uomini e Donne di Chiesa
Nel 1943 due ragazzi e una ragazza si incamminano lungo i binari che da Roma Tiburtina portano fino in Germania, perché è lì che il loro comune amico, un ebreo, è stato deportato. Il fratello maggiore di uno di loro e una suora si mettono sulle loro tracce. Un racconto per ragazzi, didascalico ed educativo, per mostrare che ogni persona, grande o piccola, sa trovare la strada del bene e dell’altruismo anche in contesti drammatici dove prevale la violenza. In sala
La storia vera di un giovane irruento ma buono che riesce a superare i limiti che il suo fisico gli impone per scoprire la sua vocazione sacerdotale. Su YouTube in lingua italiana a pagamento
In questa nuova docufiction di Cristiana Video vengono ricostruiti i primi incontri fra Francesco Saverio e Ignazio di Loyola e la progressiva maturazione dell’idea di costituire la compagnia di Gesù interamente dedicata all’opera missionaria. Disponibile su Internet sul sito di Cristiana Video
Uscito in tv (2000) in due puntate narra la storia del frate del Gargano, San Pio da Pietrelcina, il più grande mistico e uomo di carità del secolo scorso, dall’infanzia alla morte. Un viaggio nella memoria per conoscerne la storia, il profondo rapporto con Dio, i suoi innumerevoli miracoli e la costruzione di uno dei più importanti poli ospedalieri del mondo: Casa Sollievo della Sofferenza. Su Mediasetinfinity e Youtube
La vita del santo confessore Leopoldo Mandic, cappuccino di Padova, raccontata attraverso le vicende di tante persone che hanno cercato in lui una parola di sostegno, di consolazione, un aiuto per non perdere la retta via su RAiplay
Il sacerdote Pedro Poveda sente il dovere, come cristiano e come sacerdote, di aiutare materialmente e spiritualmente i poveri che vivono nelle grotte alla periferia di Guadix (Granada). Ottenuto il permesso dal suo vescovo, riesce ad attivare una cappella di fortuna e anche a dare una prima formazione scolastica ai bambini del luogo. Allontanato da quell’incarico perché, a giudizio del vescovo, la fama da lui raggiunta, aveva attirato le invidie di alcuni, si trasferisce nelle Asturie dove cerca di porre in atto il suo progetto: costituire della accademie che si occupassero di dare una preparazione cristiana agli insegnanti laici nelle scuole pubbliche, soprattutto donne. Si Agli inizi della guerra civile si trova a Madrid, dove ormai la sua iniziativa aveva suscitato l’ostilità del governo della seconda repubblica che voleva una educazione non confessionale. Catturato dai repubblichini, venne fucilato nel 1936.
La Trama
Il piccolo Íñigo López de Loyola, ormai orfano, viene mandato alla corte del ministro delle finanze del re Ferdinando il Cattolico per ricevere un’educazione cavalleresca e religiosa. Diventato ormai un giovane aristocratico affamato di avventure e gloria, si trova nel 1521, a trent’anni, a difendere la città di Pamplona assediata da un numero soverchiante di truppe francesi. Riesce a persuadere il comandante della città a intraprendere una disperata resistenza convinto che la morte in battaglia sarebbe stato il massimo della gloria ma durante i combattimenti viene gravemente ferito a una gamba. Soccorso dagli stessi francesi, viene portato al castello di famiglia, dove trascorse un lungo periodo a letto, sottoposto a dolorosi interventi alla gamba. In questo periodo, leggendo le vite dei santi, intravede la possibilità di dare un nuovo significato alla propria vita, ponendosi al servizio del Re più grande. Intraprende, con il nuovo nome di Ignazio, una vita di elemosina, di aiuto ai poveri e di predicazione, a somiglianza di san Francesco. Ma ciò finisce per destare dei sospetti in quei tempi difficili e inizia un processo a suo carico da parte dell’Inquisizione...
Quando nel 1931 fu inaugurata la cosiddetta Seconda repubblica spagnola, per i cattolici della penisola iberica iniziarono tempi di feroce persecuzione: si contano più di 6.000 morti (un quarto dei quali sono stati beatificati e 11 canonizzati). Nell’agosto del 1936, appena iniziata la Guerra Civile, a Barbastro, vicino a Saragozza, 51 tra seminaristi e sacerdoti Missionari Claretiani vengono sequestrati e costretti a scegliere tra l’apostasia (della fede e della vocazione) o la morte.
Duns Scoto è nel 1303 un giovane francescano, professore all’università di Parigi. Si rifiuta di firmare un libello del re Filippo IV che intende mettere sotto accusa il Papa e per questo gesto si deve trasferire ad Oxford. Ritornato anni dopo a Parigi, accetta la sfida di un collega domenicano che lo invita, in una pubblica disputa, a difendere la sua tesi sull’Immacolata Concezione di Maria…
Francesco, un seminarista alle soglie del sacerdozio, ha una solida fede che trasmette agli altri con il suo buonumore, le sue poesie ispirate e la sua capacità di porsi in ascolto di chi gli sta vicino. Cinque personaggi hanno potuto beneficiare della sua serenità e della sua parola di conforto prima della sua morte, causata da una malattia incurabile: Lorenzo, un professionista sicuro di se che si trova inaspettatamente lasciato dalla fidanzata; Susanna, una adolescente che deve decidere come rispondere alle pretese del fidanzato; Barbara, giovane novizia che prima di prendere i voti cerca di verificare la sua vocazione tornando in famiglia; Davide, impegnato a fare progetti di matrimonio; Andrea, seminarista amico di Francesco.
San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti (Assisi, 1º marzo 1838 – Isola del Gran Sasso d'Italia, 27 febbraio 1862), undicesimo di una famiglia di tredici figli di un prefetto dello Stato Pontificio, era un giovane generoso ed estroverso che sentì a 18 anni la vocazione religiosa. Scelse la Congregazione della Passione di Gesù Cristo che rifletteva la sua devozione, radicata in lui fin dall'infanzia per la Madonna Addolorata. Trascorse solo sei anni nella congregazione e non riuscì a venir ordinato sacerdote perché venne colpito da tubercolosi ossea. Morì nel ritiro passionista dell’ Isola del Gran Sasso a soli 24 anni. E’ stato canonizzato nel 1920 e Giovanni XXIII lo ha dichiarato patrono dell'Abruzzo, dove passò gli ultimi tre anni. Migliaia di giovani si recano ogni anno in pellegrinaggio alla sua tomba e traggono ispirazione dal suo esempio di vita santa, fatta di semplicità, ubbidienza ai superiori e devozione alla Madonna ma anche serena accettazione della propria sofferenza offerta per il bene degli altri.
Il film ripercorre la vita di Santa Faustina e il suo impegno come apostola della Divina Misericordia. Un prodotto ben bilanciato fra la ricchezza della vita mistica della santa e l’incredulità e le incertezze delle persone che le stavano accanto. Su Youtube, sottotitoli in italiano
L'ultimo anno di vita degli otto monaci uccisi in Algeria nel 1996. La fede ha trasformato questi semplici uomini in eroici martiri
Don Michele aspira a riempire parrocchia di fedeli, con l’aiuto di Dio e del suo vescovo. Una banalità quotidiana trasfigurata da una salda fede che genera speranza. Su TV2000
Inghilterra, 1529. Il cardinale Thomas Wolsey, Lord Cancelliere d'Inghilterra, convoca Thomas More, allora consigliere della corona, ad Hampton Court: lo vuole al suo fianco per ottenere dal Papa l’annullamento del matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona che non ha potuto dargli un erede. Wolsey vuole usare nei confronti della Chiesa metodi intimidatori ma More rifiuta la proposta. Ritiene che seguire la propria coscienza sia il modo più corretto per occuparsi della cosa pubblica. Nominato Cancelliere, in un incontro amichevole con il re, More continua a sconsigliare il sovrano dal chiedere l’annullamento del matrimonio e non comprende perché il re sia tanto interessato alla sua opinione, visto che tutti gli altri consiglieri sono disposti ad assecondare il suo volere. Il re risponde che gli altri lo fanno per interesse personale, mentre lui è l’unica persona onesta. Quando il re si fa nominare dal Parlamento capo della Chiesa Anglicana, Moro dà le dimissioni da Cancelliere. Spera ancora che con il suo silenzio possa venir dimenticato e possa aver salva la vita. Nel 1534 viene approvato dalla Camera dei Lord l’Atto di Successione con il quale viene assicurato il trono al figlio che potrà nascere dal matrimonio fra Enrico e Anna Bolena. L’atto stabilisce anche che verrà considerato traditore chiunque non firmi l'adesione a tale Atto. Moro non firma e viene condotto alla Torre nel 1935. Subìsce vari interrogatori ma lui si rifiuta sempre di esplicitare i motivi del suo rifiuto. Viene condannato alla pena capitale solo perché un testimone, Richard Rich, dichiara il falso contro di lui. Solo allora, a sentenza già decisa, Tommaso esplicita il suo vero pensiero...