Nel 1819 le guerre napoleoniche erano finalmente terminate ma i veterani di guerra inglesi, tornati alle loro case, trovarono una situazione economica deteriorata. Le Corn Laws, leggi protezioniste a favore dei proprietari terrieri, avevano fatto lievitare il prezzo del pane; la rivoluzione industriale faceva sentire i suoi effetti nelle fabbriche tessili delll’area di Manchester, richiedendo sempre meno manodopera. Su questo malumore fece presa il movimento dei radicali, capeggiato da Henry Hunt, che tento di portare avanti alcune riforme elettorali volte a migliorare la rappresentanza in parlamento delle zone rurali ma il ricordo della rivoluzione francese era ancora vivido. Il 16 agosto 1819, in località St. Peter’s Field, a Manchester, si radunarono pacificamente circa 60.000 persone, incluse donne e bambini ma la magistratura locale, ordinò alle autorità militari di disperdere la folla. La cavalleria caricò con le spade sguainate e sul campo restarono almeno 15 morti, compreso un bambino e delle donne, oltre a 700 feriti. Il principe reggente (il re Giorgio III era insano di mente) applaudì alla fermezza delle forze dell’ordine ma i giornali del tempo parlarono apertamente di massacro....

Cina, 208 d.C. Durante la dinastia Han, il giovane e inesperto Imperatore viene convinto dall’autoritario Primo ministro a muovere guerra contro Xu, regno dell’Ovest il cui sovrano è un parente dell’Imperatore stesso. Scopo dichiarato è raccogliere in un unico Impero i tanti Paesi in lotta tra loro ma, segretamente, il Primo ministro cova l’ambizione di estendere la propria personale influenza ai regni che non hanno ancora giurato fedeltà all’Impero e diventare così despota incontrastato dell’intera Cina. Fiutato il pericolo, il sovrano illuminato di Xu stringe una rischiosa alleanza con il regno Wu, per avere qualche possibilità di resistere al nemico comune.

Anno 476 d.C. L’impero romano d’Occidente è alla fine e l’ultimo Cesare, un bambino di nome Romolo Augustolo, viene deposto dal re goto Odoacre. Ma un misterioso stregone filosofo, Ambrosinus, e un valoroso soldato, Aurelio, sono disposti a tutto per salvarlo, anche perché il piccolo è destinato a trovare la leggendaria spada di Cesare, perduta da secoli e destinata ad un grande sovrano. È solo l’inizio di un lungo viaggio che li porterà in Britannia, dove il sovrano di Roma troverà un nuovo regno e dove le loro gesta saranno all’origine di un’altra leggenda, quella di Excalibur.

Firenze, 1500: gli ultimi anni della vita di Jacopo Carrucci, il pittore rinascimentale conosciuto come il Pontormo.

Siamo nel 180 d.c.in Germania, ai confini dell'impero (la stessa data e lo stesso luogo con cui iniziava l'ultimo film holliwoodiano del filone tunica e peplo: la caduta dell'impero romano, del 1964). Maximus, il migliore dei generali di Marco Aurelio riesce a sgominare i  barbari con un ardito attacco della sua cavalleria ma anche con la superiorità delle sue catapulte.

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