il 7 e l'8

Tommaso e Daniele non potrebbero essere più diversi: il primo è un furbo ma scombinato ragazzo che vive di espedienti (commercia in CD taroccati), mente l'altro è un timido studente universitario sotto il ferreo controllo di un padre ufficiale dei carabinieri. Incontratisi/scontratisi a causa di un incidente, inizieranno a frequentarsi e a scoprire che da piccoli sono stati scambiati nelle culle....
Un vero piacere vedersi un film come Il 7 e l'8. Un vero piacere scoprire che si sta affermando una generazione di giovani comici, Ficarra & Picone al sud, Alex & Franz al nord (con il recente Mi fido di te) che ci fanno ridere in modo assolutamente pulito ma al contempo non rinunciano ad affrontare temi seri del mondo d'oggi e a confermare valori che ruotano intorno alla famiglia. Il 7 e l'8 è apparentemente meno impegnato del cugino milanese e si sviluppa intorno alla classica commedia degli equivoci ma mentre la satira politica viene affidata a una radio locale che si sente fuori campo, poco a poco emergono valori di sempre: i due giovani pur così diversi iniziano a scoprirsi amici, si confermano solidi legami familiari e l'amore finisce per prendere il verso giusto.
Il prodotto risulta semplice solo apparentemente: in realtà c'è dietro una solida sceneggiatura e degli attori magnifici come Remo Girone, Arnoldo Foà e Tony Sperandeo.